Benvenuto nel sito EnelSalta all'autenticazione e registrazione - Salta al contenuto

delTeatro - arte,danza,opera
Baldini Castoldi Dalai editore

Path

Home > Dizionario dell'opera> Doktor Faustus

15:28 - domenica 12 ottobre 2008


Doktor Faustus

di Giacomo Manzoni (1932-)

libretto proprio, dal romanzo di Thomas Mann

Scene in tre atti, un interludio e un epilogo

Prima:
Milano, Teatro alla Scala, 16 maggio 1989

Personaggi:
Adrian Leverkühn (Bar/B); Esmeralda (S); una voce di soprano (S); una donna velata (S); il diavolo, nelle persone di Lui I (B), Lui II (T) e Lui III (S); Saul Fitelberg (T); Nepomuk Schneidewein, detto Echo (S); Frau Schweigestill (Ms); un pediatra (B); Serenus Zeitblom (rec); il dottor Erasmi (rec)

Il Doktor Faustus è probabilmente il capolavoro del teatro musicale di Giacomo Manzoni, accolto dal pubblico con un entusiasmo raro per la produzione contemporanea. Il libretto è stato approntato dallo stesso compositore che, trovandosi di fronte al problema di ridurre un soggetto di monumentale ampiezza come il Doktor Faustus di Thomas Mann, ne ha necessariamente compiuto una sintesi radicale, privilegiando, sia pure a costo di dolorose rinunce, quelle parti che già nel romanzo si presentano in forma di dialogo.

Atto primo . Il compositore Adrian Leverkühn suona il pianoforte, mentre una ninfa lo sfiora: è la prostituta che Leverkühn ha soprannominato Haetera Esmeralda (dal nome di una farfalla) e che nella scena successiva ha un rapporto sessuale con lui. Il dermatologo dottor Erasmi diagnostica a Leverkühn un’infezione leutica. Nella scena successiva, mentre Leverkühn sta componendo, un soprano intona i versi dall’ Ode to a Nightingale di Keats; quindi il compositore si reca di nuovo dal dottor Erasmi, ma lo trova morto. Nell’ultima scena dell’atto, Leverkühn contrae un patto con il diavolo, che gli si è presentato incarnandosi in tre differenti persone (Lui I, Lui II, Lui III): Leverkühn godrà di 24 anni di prodigiosa attività compositiva, durante i quali gli sarà però interdetto il sentimento dell’amore; inoltre, al termine di questo periodo dovrà restituire corpo e anima al demonio.

Atto secondo . Leverkühn è raggiunto dal piccolo nipotino Nepomuk Schneidewein, detto Echo, che trascorrerà qualche tempo con lui; il musicista ne è felice, ma dopo poco tempo una meningite stronca il ragazzino tra atroci dolori. Mentre l’impresario ebreo Saul Fitelberg tenta invano di convincerlo a partecipare a una tournée internazionale, Leverkühn non si dà pace per la sorte di Echo, della quale si ritiene responsabile, avendo contravvenuto al patto di non amare nessuno nella sua vita; decide infine di ‘revocare’ l’opera che più di tutte simboleggia ciò che di buono esiste al mondo, la Nona Sinfonia di Beethoven.

Interludio . Mentre sullo sfondo si assiste al rogo del Reichstag, il coro intona versi dalla Historia von D. Johann Fausten .

Atto terzo . Prima di cadere nel più completo delirio, Leverkühn racconta ad alcuni amici, convenuti presso il suo ritiro di Pfeiffering, la propria terribile vicenda umana.

Epilogo . La voce fuori campo di Serenus Zeitblom (l’io narrante del romanzo manniano e amico d’infanzia di Leverkühn) racconta gli ultimi anni della vita del musicista, completamente in preda alla follia.

Germanista di vaglia e appassionato lettore di Thomas Mann fin dalla giovinezza (da ricordare nel curriculum del musicista lombardo una tesi di laurea su ‘Thomas Mann e la musica’ e diversi saggi sul tema faustiano), Manzoni ha dichiarato di aver voluto sciogliere con la composizione del Doktor Faustus un «antico nodo interiore». E ciò spiega, almeno in parte, la circostanza di aver scelto come soggetto un romanzo non solo difficilmente traducibile in libretto d’opera (considerandone la natura prevalentemente filosofica) ma anche così apparentemente ‘tradizionale’ nei contenuti drammaturgici e formali, specie se paragonato ai libretti ‘avanguardistici’, di chiara impronta sperimentale, dei precedenti cimenti operistici manzoniani, particolarmente di Per Massimiliano Robespierre . Ciononostante Doktor Faustus è tutt’altro che un’opera tradizionale, soprattutto perché nella partitura convergono, e a un grado di perfetta architettura formale, tutti gli elementi risultanti dalla ricerca linguistica compiuta dal musicista milanese negli anni precedenti la composizione dell’opera. Come è stato osservato in sede critica, Manzoni non dà forma all’immaginaria musica del compositore protagonista dell’opera, ma scrive la propria musica, che è musica del suo tempo, connotata da una forte matrice materica, da una controllatissima profilatura formale, nonché da un teso lirismo espressivo. E quindi interpreta da uomo del suo tempo, senza lasciarsi ingannare da facili seduzioni decadentistiche, la vicenda del compositore Adrian Leverkühn, sottolineando nella propria scrittura gli aspetti positivi che da essa si possono trarre, cioè la tensione verso una ricerca artistica assolutamente razionale e controllata, aliena da compromessi ingannevoli con la Storia. Doktor Faustus è dunque una riflessione ‘dal di fuori’ (significativo in tal senso che il libretto dell’opera sia scritto in italiano, appunto per prendere maggiormente le distanze dalla fonte manniana) sulla figura di Leverkühn, piuttosto che una ricostruzione drammaturgicamente plausibile della sua vicenda artistica e umana.

e.g.


Cerca nel dizionario dell'opera:
a | b | c | d | e | f | g | h | i | j | k | l | m | n | o | p | q | r | s | t | u | v | w | x | y | z
Dizionario dell'Opera

Dizionario dell'Opera 2008

Baldini Castoldi Dalai editore

Le opere immortali, le biografie dei più celebri compositori e i grandi successi di oggi

Dizionario dello Spettacolo

Dizionario dello Spettacolo del '900

Baldini Castoldi Dalai editore

Un secolo di teatro, danza, circo, arti performative e i loro protagonisti

I piú cercati

Nabucco
di Giuseppe Verdi (1813-1901) libretto di Temistocle Solera, dal dramma Nabuchodonosor di Auguste Anicet-Bourgeois e Francis Cornu e dal ballo Nabuccodonosor di Antonio Cortesi

Carmen
di Georges Bizet (1838-1875) libretto di Henri Meilhac e Ludovic Halévy, dalla novella omonima di Prosper Mérimée

Traviata, La
di Giuseppe Verdi (1813-1901) libretto di Francesco Maria Piave, dal dramma La Dame aux camélias di Alexandre Dumas figlio

Orfeo ed Euridice
di Christoph Willibald Gluck (1714-1787) libretto di Ranieri de’ Calzabigi

Lucia di Lammermoor
di Gaetano Donizetti (1797-1848) libretto di Salvatore Cammarano, dal romanzo The Bride of Lammermoor di Walter Scott




I Dizionari

24.000 dischi

24000 dischi

Dizionario della moda

Dizionario della moda

Guida ai film 2007

Guida ai film 2007




Cerca nel sito

» ricerca avanzata


Login

Non sei registrato?
» registrati

Hai dimenticato la password?