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WILLIAM CHRISTIE

William Christie, clavicembalista, direttore, musicolgo e insegnante, ha alle spalle una carriera musicale vissuta per più di vent'anni come una splendida avventura. Grazie al suo lavoro da pioniere ha potuto far apprezzare la musica barocca del XVIII secolo da un pubblico sempre più ampio.
Nato a Buffalo il 19 dicembre1944 ha studiato pianoforte con L. Kelzy e organo con R. Jerome; ha inoltre frequentatole Università di Harvard e Yale (dopo aver ottenuto una borsa di studio a Tanglewood, nel 1967 è divenuto allievo di Kirkpatrick in questa Università). Nominato professore di musicologia presso l'Università di Dartmouth (New Hampshire) nel 1970, ha fondato un «Collegium Musicum» vocale e strumentale indirizzato allo studio della musica antica in una prospettiva storico-filologica. Si è poi trasferito in Europa dal 1971. Ha fatto parte del «Five Centuries Ensemble» di Londra fondato da John Patrick Thomas (1971-72), poi del «Concerto Vocale» di Amsterdam insieme con Judith Nelson e René Jacobs (1975). Ha svolto attività didattica nei Conservatori di Lione e Parigi e, dal 1976 al 1983, all'Accademia di Musica Antica di Innsbruck, inoltre è stato chiamato ad istruire i cantori dell'Institut de Musique et de Dance anciennes di Versailles fondato da Philippe Beaussant. Dal 1984 insegna presso il Centro di Studi polifonici e corali di Parigi.
La svolta decisiva nella sua vita è avvenuta, nel 1979, con la nascita di Les Arts Florissants. Come direttore di questo ensemble vocale e strumentale Christie ha presto potuto lasciare il segno come musicista e uomo di teatro, sia nelle sale da concerto che nei teatri, con nuove interpretazioni di un repertorio dimenticato o trascurato. Il riconoscimento da parte del pubblico avviene nel 1987, con la produzione di Atys di Lully all'Opéra Comique de Paris, successivamente partita in tournée in tutto il mondo riscuotendo grande successo e consenso.
L'affinità di William Christie con il barocco francese è indiscutibile: che si tratti di Charpentier, Rameau, Couperin, Mondonville, Campra o Montéclair. È ugualmente a suo agio con le Tragédies-lyriques e con l'opéra-ballets, con i mottetti francesi e con la musica di corte. Il suo entusiasmo per la musica francese, tuttavia, non gli ha impedito di esplorare il resto del repertorio europeo, e spesso ha eseguito con grande successo opere di compositori italiani come Monteverdi, Rossi e Scarlatti. Purcell, Händel e Mozart svolgono anch'essi un ruolo privilegiato nella sua esperienza, come dimostra larga parte della sua discografia. Ha inciso più di 70 dischi (molti dei quali hanno vinto premi in Francia e all'estero), inizialmente con Harmonia Mundi, e dal 1994 con Erato-Warner, cui lo lega un contratto in esclusiva.
L'intensa attività concertistica porta Christie a frequenti collaborazioni con direttori d'orchestra come Jean-Marie Villégier, Robert Carsen, Alfredo Arias, Jorge Lavelli, Graham Vick, Adrian Noble e Andrei Serban: quando avvengono sono sempre eventi significativi nel calendario musicale.
Alla testa del suo ensemble, ha diretto: Hippolyte et Aricie (1996), Les Indes galantes e Alcina (1999) all'Opéra di Parigi, Médée (1993) al Théâtre de Caen, Il ratto del serraglio (1993) all'Opéra du Rhin e King Arthur (1995) al Théâtre du Châtelet a Parigi.
Al Festival di Aix en Provence è stato spesso ospite con Les Arts Florissants, eseguendo Castor et Pollux (1991), Faury Queen (1992), Il Flauto Magico (1994), Orlando (1997), e una trionfale ripresa de Il ritorno di Ulisse in patria di Monteverdi.
Molto richiesto come direttore ospite, William Christie viene regolarmente invitato dai festival più importanti come Glyndebourne, dove ha diretto l'Orchestra of the Age of the Enlightenment in Theodora e Rodelinda di Händel (poi ripresa al théâtre du Châtelet nel 2002). Ha inoltre diretto alla Zürich Opernhaus Orphée et Euridice e Iphigénie en Tauride di Gluck ed è stato il primo ad essere invitato dai Berliner Philarmoniker dalla nomina del nuovo direttore Simon Rattle. In questa stagione molti progetti lo vedono coinvolto in Giappone a Sud-est asiatico.
Deciso a dedicare molto del suo tempo all'educazione e la crescita professionale dei giovani artisti, Christie ha dato molto alle generazioni di cantanti e strumentisti negli ultimi 25 anni. Molti degli attuali direttori di musica barocca hanno iniziato le loro carriere con Les Arts Florissants. Tra il 1982 e il 1995 è stato professore, come detto, al Conservatorio di Parigi, dirigendo il dipartimento di musica antica. È spesso invitato a tenere masterclass o a dirigere corsi estivi ad Aix en Provence come ad Ambronay.
Il suo ultimo impegno nel campo dell'educazione musicale è dell'autunno 2002, con il progetto Le Jardin des Voix, un workshop europeo per giovani cantanti.
William Christie è stato insignito della «Legione d'onore» nel 1993, ed è ufficiale dell'«Ordre des Arts ed des Lettres». Ha ricevuto la cittadinanza francese nel 1995.