Moglie di Potifar e Giuseppe
Artista della scuola di Orazio Gentileschi (Pisa 1563-Londra 1639)
Siglato “M. V. S.”
Secolo XVII
Olio su tela
Cm 128x194
Inv. 1199
Posizione: 23 Sala di Diana

 

 

L'episodio biblico narra di Giuseppe, figlio di Giacobbe, condotto in Egitto dagli Ismaeliti ai quali i fratelli l'avevano venduto, comprato dall'egiziano Potifar, eunuco del faraone. Giuseppe divenne l'amministratore dei beni di Potifar. La moglie dell'egiziano pose gli occhi su Giuseppe, giovane e avvenente e più volte lo tentò dicendogli "Dormi mecum". Ma un giorno ella di nuovo invitò Giuseppe a giacere con lei e lo afferrò per il mantello mentre questi tentava di sottrarsi alle sue adultere voglie. Giuseppe fuggì. La donna non tollerò d'essere stata rifiutata e si servì di quel mantello per vendicarsi dell'affronto ed accusare Giuseppe presso il marito d'aver tentato di sedurla. Il dipinto raffigura proprio il momento in cui la donna, dal suo letto, insidia per l'ultima volta Giuseppe (Gen 39, 10-12). R.S.

C.T.P.