ATTO TERZO

SCENA PRIMA
La stessa scena dell'Atto primo.

VASCEK, solo.
Quale affanno in cor!
Temo il suo furor!
La pace è finita!
Spezzerà mia vita!
Vascek de' morire! Ciel!
Quanto soffrire!


SCENA SECONDA
Il commediante principale, Esmeralda e Vascek

ANNUNCIO DEL PRINCIPALE
Annunciamo all'Egregio pubblico che oggi in occasione della sagra
si rappresenterà una commedia mai vista sinora!
In essa soprattutto la celebre Signorina Salamanca Esmeralda
si distinguerà sulla corda e con salti meravigliosi.
Poi un vero indiano delle isole Otahitane, cinquanta mila miglia
di qui lontane, inghiottirà vitel... coltelli e forchette.
Assisterete pure al nostro numero eccezionale:
un vivo orso americano si produrrà per il rispettabile pubblico
nei suoi caratteristici atteggiamenti ed infine con la Signorina
Salamanca danzerà con musica espressamente dalla Spagna importata.
A questo spettacolo l'Illustre pubblico con profonda stima noi or qui invitiamo.
Anzi ad un piccol saggio qui ora assisterete. Mercè. Olà cominciate!

DANZA

SCENA TERZA
Gli stessi, poi l'Indiano

VASCEK - Perbacco, come è bello! E quell'indiana ha belle gambe inver!

ESMERALDA - Anche voi verrete a veder?

VASCEK - Certo! Volentier vi vedrò sulla corda!

INDIANO - Padrone mio! Padrone mio! Una disgrazia grava su noi!
Franzi è ubriaco là in quella bettola; non è capace più di stare in piedi.
Dice che quest'oggi non vuoi fare l'orso!

PRINCIPALE - Come? Come? Il numero migliore! L'orso non vuoi lavorare?
Sopprimere la sua danza io dovrei? No! No! No! Essere non può, non sarà!
Un altro bisogna trovare; qualcun del borgo. Andate a cercar.

INDIANO - Ci tradirebbe! La gente ci befferebbe! Dove scovarlo poi?
Deve avere buona figura perché il cuoio dell'orso ben si adatti!
Ma il pubblico già vien... Tempo più non v'ha per rintracciarne un altro.

PRINCIPALE - Cosa far, di' tu Esmeralda?

VASCEK - Ah, parla ancora!! Questa sì sposerei! Io sarei felice!
Tutto il borgo invidia avrebbe.

ESMERALDA - Ah, mi piacete, e mio farvi vorrei!

VASCEK - Voi mi vorreste?

INDIANO (al Principale) - Il pel dell'orso starebbe bene a lui,
come se davver cresciuto gli fosse.

PRINCIPALE - Andate ancor ad annunciar nel borgo, mentre io parlerò con lui.
Ehi, Signorino! Se ti piace Esmeralda, ottenerla è facile.
Con noi unisciti, per agir nella commedia e il resto poi da sè riuscir vedrai.

VASCEK - Co... co... commedia. Non so che voglia dir.

ESMERALDA - Caro amor mio, io ti insegnerò.

VASCEK - (Amor?! Oh dolcezza!)

PRINCIPALE - Una bella vita tu farai debit... denari sempre in tasca avrai.
A sazietà mangiare e bere e piena libertà! La libertade artistica è un grande dono!
È il destin de' commedianti, destin di tutti quanti...
«cumstus cumstorum» come dicesi in latino!
Quasi tutti gli uomini son sempre più o meno commedianti,
ma non tutti sanno fare la commedia garbata e succosa come noi!

ESMERALDA - Dunque, mio tesoro! Vieni anche tu! L'amore mio dolce paga ti sarà!

PRINCIPALE - Niun legame avrai! Oggi proverai una volta. Oggi sol!

ESMERALDA - Un dì sol dèi provar e poi... mio cara.. mio carin... e poi io sarò tua!

VASCEK - Ma che far dovrò?!

ESMERALDA - Cancan!

VASCEK - Ca-ca-Cancan! Che cos'è?

ESMERALDA - Un bel balletto! Io con te e tu con me!

VASCEK - Ma mia madre...

ESMERALDA - Non potrà riconoscerti.


DUETTINO

PRINCIPALE, ESMERALDA
In bestiola amabil ti trasformerem,
Un collare d'oro noi ti metterem!
Una bella maschera sul volto avrai,
Molli scarpe ai piedi poi ti metterai,
E di Cupido, caro, caro e bello al par,
Tutti allegri farai tu allor col ballar, col ballar!

Il Commediante principale ed Esmeralda escono.


SCENA QUARTA
Vascek, Hata, Mike, poi Kezal.

VASCEK - Ahimè, triste io son! Tutti vogliono amarmi e torturarmi insieme!

HATA - Perchè sei sì triste, mio Vascek? Orsù sta allegro! Sposati, e via la tristezza ne andrà! Tu sarai felice allor!

VASCEK - No, no, non ne ho il coraggio!

HATA - Quale paura ti prende? Nulla di male potrebbe accaderti! Su, prendi moglie: non v'ha migliore cosa al mondo!

KEZAL (entrando) - E inteso! Vascek firmerà il contratto e sarà tutto in ordine!

VASCEK - Che cosa devo firmar?

KEZAL - Che tu sposerai Marienka. Kruscina.

VASCEK - Io, io non la voglio!


HATA, MIKA, KEZAL
Che?! Come, come, non la vuoi? Che mai degg'io ascoltar?
Di', di', parla o Vascek, chi mai ti consigliò sì triste e rio pensier?

VASCEK
Certo lei mi tradirà... La mia vita spezzerà...

HATA, MIKA, KEZAL
Che strana e sciocca idea! Chi die' il consiglio?

VASCEK
Sì, è vero, qualcun mi parlò...

HATA, MIKA, KEZAL
Chi fu questo cialtrone?

VASCEK
Con me parlò una fanciulla...

HATA, MIKA, KEZAL
E che mai ti disse, di'?

VASCEK
Carina ell'è e m'ama!

HATA
E sai chi è?

VASCEK
No, non lo so!

KEZAL
Qui sotto c'è un tranello! Un tiro birbo assai!
Certo la trama tese quel ceffo di cialtron!
Io tutto studierò!

HATA, MIKA, KEZAL
Qui sotto c'è un tranello! Un tiro birbo assai!


SCENA QUINTA
Marienka, Kruscina, Ludmila e detti.

MARIENKA
No, no, no, non lo credo Non son che falsità! Il caro mio Gianni
Ah no, un cuor sì empio non ha!

KRUSCINA
La verità diss'io!

KEZAL
Che mai creder non vuoi?

KRUSCINA
Che Gianni la vendè!

KEZAL
Ma qui una firma c'è! Trecento fiorini avrà e ogni diritto su lei cadrà!

MARIENKA
Oh, vergognoso inganno! Ah, cuor empio e crudele!
Giurava pur che il mondo inter donato egli avria per me!

KRUSCINA
Deh, ti calma, o mia Marienka, ormai tu sai chi è e come vilmente ci tradì sua fe'!

KEZAL
Figliola, su firmate! Ed anche Vascek! Ma dov'è?

LUDMILA
E là sul terrapieno, bighellonando va!

MARIENKA
Non firmerò giammai! No, Vascek non sposerò;
Piuttosto sola, ma fedel
Al giuro mio sarò!

LUDMILA, HATA, MIKA, KRUSCINA
Non c'è ornai più nulla a far! Oeh, fatti core!

KEZAL
Ehi, Vascek, che fai tu là? Ehi, Vascek, non odi tu?
Vieni qui, qui presso a noi!

VASCEK
Che volete ancora?
Ecco chi mi parlò.

TUTTI
Ah! Marienka fu a parlar
E il tuo cor ad angustiar?

VASCEK
Questa fu colei che d'amarmi confessò!

TUTTI
Ah! se fu Marienka; sarà tua sposa allor!

VASCEK
Quest'è il mio amor!

KEZAL
Or dunque senza indugio e senza gran discorsi,
firmato sia il contratto!

MARIENKA
Mi lasciate sola un istante a pensar!

TUTTI
Pensa ben, sì, Marienka, pensa ben. Farai l'avvenire tuo seren.
Grande fortuna è dinnanzi a te !Non vale, non vai fissarsi sull'antica fe'.

MARIENKA
Sì, ben io penserò.

Escono tutti, meno Marienka.


SCENA SESTA
Marienka sola

MARIENKA - Oh, mio dolor! Soffrir crudel che il cuor mi schianta in seno!
Ma ancor creder, no, nol posso! Eppur lo scritto io vidi...
Non credo, no! Pria gli parlerò! Se fosse un triste sogno...
Ahimè, saper io vo' la verità; sopportar tal dubbio non so!

Com'era bello il sogno mio,
Pien di speranza pe'l mio cor!
Qual astro lusinghier su me,
Su me splendea consolator!
Com'era dolce vivere
Cullata dal suo raggio d'or;
Ma rio destin omai turbò
Il dolce suo chiaror!
No! Ei tradirmi non potrà! ah, meglio allor sarà morir!
Ne piangerebbe terra e ciel qual eco del mio soffrir!


SCENA SETTIMA
Marienka e Gianni

GIANNI - Marienka mia, o stella di mia vita! Ebben! E muto il labbro tuo.
Speranze più non v'ha per noi?

MARIENKA Te'n va! Tu ingannato m'hai! Sei un indegno, un vil!
Come sì in basso sei caduto per tradir così il tuo bene?
Di', rispondi, dimmi, è ver? Sì, o no... Un detto sol!

GIANNI - Ascolta, mi deggio spiegar.

MARIENKA - No, detti vani udir non vo'! Dimmi sol: ciò ch'è scritto è la verità?

GIANNI - Ebbene, è ver, è ver!

MARIENKA - Da me lontan, lontano va! Non voglio più vederti!

GIANNI - Oh, dammi almen anco una volta il bacio della tua bocca!

MARIENKA - Il nostro amor finito è ormai ed io... sposerò Vascek!

GIANNI - Ah ah ah, sarebbe bella! Ah, ah, bella assai!
Farsa più allegra in ver vista alcun non avria mai!

MARIENKA - Che! Puoi deridermi così?

GIANNI - Sì, ho ragion di ridere. Ascolta... Or ti spiegherò...

MARIENKA - No, no, non vo' ascoltarti!


DUETTINO

GIANNI
Perché se il vero apprender vuoi,
Perché tanto ostinarti?
Potrei negli occhi tuoi
Con tale ardir fissarti?

MARIENKA
Un falso uomo, un vil tu sei;
Non ti vo' più ascoltar
Ed i tuoi sguardi rei
Non vo' mai più incontrar.


SCENA OTTAVA
Marienka, Gianni e Kezal

KEZAL - Sei qui bel giovin? Aspetti già i denari? Abbi pazienza ancor un po'.
Quando il contratto firmato sarà, fino all'ultimo soldo avrai.

MARIENKA - Ah! vergogna infame!

KEZAL - Ben! Tu allor, Marienka, vorrai sposar il figlio di Mika?

GIANNI - Si capisce ben, lo sposerà.
Nessun altro la potrà prendere in moglie, lo giurai!

KEZAL - Bravo tu sei e logico insiem!

MARIENKA - Non è che un traditor!
No, no, per forza, no, non mi sposerò, dovessi pur morirne!

GIANNI - Or mi dite, che mi offrirete s'io la persuado ad accettar?

MARIENKA - E che? Puoi tentar di persuadermi ancora?
No, simile viltade il mondo non ha sentito mai.


TERZETTINO

GIANNI
Ti calma, fa cor, fanciulla, si, fa cor!
Ti calma, tu de ascoltar il mio dir.
Tu non sai che a te serbato sarà lieto avvenir!
Il figlio di Mika t'adora come mai niun saprà.
Mi credi, queste nozze a te daran felicità!

MARIENKA
Ahimè, le parole tue mi schiantano il cor!

KEZAL
Io mai non ascoltai finor, credete, un più saggio parlar!
Or chiamo i genitori!

MARIENKA
Chiamate i genitori e tutti i miei parenti;
Vo' che il ricordo perdasi di questi rei momenti.

GIANNI
Chiamate pure i genitori e tutti i suoi parenti;
Omai della commedia fin abbiano gli accenti.

KEZAL
E i testimoni ancor.
De' miseri diverbi si spengano gli ardor.

GIANNI
Ma ancor compreso tu non hai?

MARIENKA
Via! Da me che vuoi tu ancor?


FINALE TERZO


SCENA NONA
Hata, Mika, Kruscina, Ludmila, Coro e detti

CORO
Parla, su, Marienka deciso hai tu?

MARIENKA
Vendetta avrò! Quel ch'io farò, neppur pensar lo puoi!
O male, mal, Giovannino, facesti i conti tuoi!!!
Ebben, io farò come voler di tutti!

CORO
Evviva Marienka, che al voler nostro assentì.
Alfin di nozze è giunto il dì.

GIANNI
Sì, sì, facciam le nozze ornai. S'allegrerà il mondo inter!

HATA, MIKA
Oh! Gianni! Perchè sei tu qui?

GIANNI
O padre, lungo tempo è già che vagabondo vo' lontan e l'ora,
credo, giunta sia di ritornare a casa mia!

KEZAL
E il ver o pur è un sogno! Che questo giovinotto sia Gianni
di Mika il primo figlio? Mi disser che soldato egli è!

GIANNI
Ben vedete, di Mika il primo figlio io son. Non son soldato,
eppur molte battaglie ho combattuto con il rio destin!

HATA
Tempo migliore per il ritorno non sapesti trovar?

GIANNI
Lo so che non sono un ospite gradito. Sì, lo so! ma già,
che val? Che importa ciò? Provar vo' al mio bene
ch'io dissi il ver, che figlio di Mika io son!

HATA
Ciò nulla val! Inganno egli è!

GIANNI
Inganno? No, solo un'astuzia!!! Ma quel ch'è scritto è scritto!
In due noi siam! Ebben, fra noi sceglier Marienka or de'
chi vuol per marito!

MARIENKA
Ah! Tutto ho capito alfin, Giannino mio! Son tua! Son tua!

KEZAL
Ah, che furbon - è mai costui.
Fallito io son - ben stolto fui.
Addio reputazion e onor! Tutto ei risolse in suo favor!
Non so consiglio più trovar!

MIKA
La vostra astuzia e il vostro acume sfumaron già!

HATA
Ebben, che dite!? Come mai tale scorno puossi sopportar?

CORO E TUTTI
La vostra astuzia e il vostro acume sfumaron già!


SCENA ULTIMA.
Gli stessi e un ragazzo, poi Vascek

UN RAGAZZO
Salvatevi! Salvatevi! Un orso è fuggito!

UN ALTRO RAGAZZO
Un orso infuriato viene di qua.

VASCEK
(entrando)
Nessun timor, non sono un orso... sono Vascek.

HATA
Tu... Stolto! Come concio sei?! Dio, che scandalo! Via su presto...
Vattene! La maschera togliti!

KRUSCINA
Dunque, compar Mika, d'uopo è ormai riconoscere che su Vascek non si può contare!
Privo egli è di senno! Pensate che anche Gianni è vostro figlio, che è sangue vostro!

LUDMILA
Siate contento e felice di averlo ritrovato.
Da padre dategli la man e pace sia fatta alfin.

MIKA
E così sia! Così sia! A voi la mia benedizion!

TUTTI
S'avverò il bel sogno d'or!

Vinse il fido nostro-vostro amor!
Ogni nube via cacciam!
Liete nozze or apprestiam!

FINE