LA MUSICA IN ITALIA

 
Sulla situazione della musica in Italia, cfr. questo spezzone di lettera inviato a Egon Petri il 15 maggio 1912, subito dopo le prime rappresentazioni di «Die Brautwahl».
[...] tutti i teatri si trovano ogni anno di fronte all'interrogativo se avranno una 'stagione'. Ogni volta bisogna ricominciare a ricostituire di bel nuovo una compagnia di canto e perfino un'orchestra. Chi decide? Uno dei due potenti editori, un ricco dilettante di musica (cui va a genio la vita dietro le quinte) e (in seconda linea) un 'impresario' e un direttore d'orchestra. Spesso si sceglie l'opera in base al cantante disponibile. Anche il pubblico è volubile e (sempre più spesso) pianta in asso la 'Scala'.
Oggi l'unico operista italiano di fama internazionale è Puccini - e non piace per nulla ai suoi compatrioti. - Strauss viene rappresentato una volta e scompare di nuovo per non ricomparire mai più, a quanto sembra.
Lo stesso vale per Pelléas et Mélisande. C'è un forte partito avverso a Verdi, ma egli è sempre in piedi come il monumento a Bismarck ad Amburgo. Al nome di 'Falstaff' tutti si sprofondano in lodi, ma nessuno ha voglia di ascoltarlo. Delle 26 opere del Maestro ne rimangono in vita 4: Trovatore, Traviata, Aida, Rigoletto. (Il che non è del tutto sbagliato!)
Invece è scoppiata un'epidemia: il continuo ritorno di direttori tedeschi di secondo rango con concerti sinfonici 'classici'.
Gl'italiani si fanno 'colti' e di conseguenza noiosi, come le donne quando si mettono a parlare di argomenti seri. -
Toscanini, persona di grande valore, passa l'inverno nel nord, l'estate nel sud... dell'America. Se stesse a casa, come sarebbe il suo p... dovere, gli si metterebbero solo bastoni fra le ruote; questa purtroppo è la natura degli Italiani, delle loro anguste città, ed è il retaggio di una storia sovraccarica di tradimenti.-
Si trova quest'Italia a un nuovo inizio o definitivamente alla fine? - Nella élite c'è intelligenza superiore e cultura, ma la percentuale di stupidità (degli imbecilli [in italiano nel testo]), di leggerezza e di ignoranza è spaventevole. Aggiungi l'americanismo nel mondo degli affari e dello sport, il quale, nelle aspettative degli ottimisti, dovrebbe infondere nuova forza. Un ideale confuso di 'smart business man' e 'lawn tennis parties' cancella il carattere tipicamente italiano [...].