Rientrato a Berlino (da Amburgo) il 18 aprile, Busoni si prepara per una nuova tournée in sei città italiane. A Bologna assiste a uno spettacolo di marionette durante il quale la figura di Arlecchino lo impressiona a tal punto, da suscitare in lui il desiderio di comporre un’opera incentrata su questo personaggio. Il 20 maggio arriva a Berlino e sulla sua scrivania trova «tre bellissimi volumi del Marlowe», un regalo di Edward Dent : «Essi mi sproneranno - scrive al suo futuro biografo - ad occuparmi [...] del problema del Faust, che formerà probabilmente il mio lavoro principale.» [Dalle Lettere]