Gino Agnese, Vita di Boccioni, Camunia, Milano, 199G (Gruppo Edit. Giunti, Firenze). Nel libro sono citate le lettere che Pietro Berdnicoff inviò anche nel '33 Gino Severini (custodite da Romana Severini tra le carte del padre): egli scrive «mon père» e «ma tante» riferendosi a Boccioni e alla sorella dell'artista, Amelia.