Theodor Gomperz , (Brünn, odierna Brno, Moravia, 1832 - Baden, presso Vienna, 1912) filologo e storico del'antichità tedesco. Nutritosi di cultura mpiristica e illuministica inglese (fu grande ammiratore di J.S. Mill, di cui radusse in tedesco le opere), portò nelllo studio della filosofia greca uno spirito innovatore, sia per il legame, da lui rigorosamente sentito, tra speculazione filosofica, scienze naturall e umane, ambiente politico-sociale, sia per la rivalutazione di tutti quei momenti del pensiero greco (flosofia della natura dei primi ionici, sofistica, materialismo di Democrito, edonismo di Aristippo e poi di Epicuro, medicina ippocratea) che erano stati tradizionalmente sottovalutati in confronto a Platone e ad Aristotele. Ma anche di questi due grandi pensatori seppe dare un'interpretazione in pran narte nuova, che metteva più in luce gli aspetti scientifici di quelli metafisici del loro insegnamento. La sua opera capitale sono i "Pensatori greci" (1893-1909); ma contributi importanti dette a testi sofistici ed epicurei: e allo studio di poeti antichi. Ebbe anche interessi teoretici e non fu estraneo alla genesi dell'empiriocriticismo, pur mantenendosi lontano dai suoi esiti soggettivistici e agnostici. [ENCICLOPEDIA GARZANTI EUROPEA]

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