Giovannina Lucca (nata Strazza, 1814 - 1894). Figlia d'un rosticciere milanese e sorella dello scultore Giovanni Strazza, era stata in legami piuttosto intimi con Bellini, tanto da far pensare ad un matrimonio. Sposò invece Francesco, che probabilmente aveva conosciuto intorno al 1832. Attiva e illuminata collaboratrice del marito, fu essa ad iniziare nel 1868 le trattative con Wagner per i diritti di rappresentazione delle sue opere in Italia, mantenendo in seguito rapporti sempre più cordiali col maestro. Assunta la direzione della ditta alla morte del marito, acquistò i fondi degli editori Ducci di Firenze, Vismara e Canti di Milano, tra il 1875 e il 1886 (già nel 1847 la Lucca aveva assorbito la casa Bertuzzi di Milano e nel 1871 la Berletti di Firenze e Udine). Intorno al 1881, stanca per l'intenso lavoro, specialmente per fronteggiare la concorrenza di Ricordi, avviò con quest'ultimo le trattative per una fusione, che si realizzò 7 anni dopo. [DEUMM]