Adolf Paul (1863 - 1943), pseudonimo di Georg Wiedersheim, allievo svedese di Busoni a Helsinki. Diventò poi scrittore e fu amico intimo di Strinberg. Cfr. lettera ad Hans Huber del 9 aprile 1918: «Adolf Paul è stato mio allievo a Helsingfors nel 1889, più anziano del suo insegnante; poi, a Berlino, ha stretto amicizia con Strindberg. Non ho mai incontrato Strindberg personalmente, purtroppo; forse, per fortuna. A. Paul è svedese, non finlandese. Con l'allievo Sibelius e con i fratelli Jaernefelt avevamo formato uno stimolante "Coenaculum". Dal nome del mio cane di Terranova Lesko, ci chiamavamo i Leskoviti.» Un anno dopo scrive a Gertrud Draber: «Mi ha fatto grande piacere che Ella sia scesa in campo in veste di messaggera del Suo caro marito [Hermann W. Draber] - ma non ho capito bene perché Hermann si rivolga a me per annunciarmi il saggio di A. Paul; a meno che non abbia voluto farmi pervenire lo scritto come una curiosità dei tempi di guerra. Paul non ha imparato da bambino le buone maniere nella lingua tedesca; ma pensavo che la vita gli avesse insegnato una maggiore fermezza! Basta, per essere artista ci vuole carattere, e poi ancora carattere, e (solo al terzo posto) talento!»