Cfr. GUERRINI, p. 24: «Il giovane pianista entra al Conservatorio [nel 1875] per rimanervi almeno cinque anni. Ma egli si avvede ben presto che i professori hanno di lui poca cura e che, ove non vi fossero le lezioni del padre, il progresso si muterebbe in regresso. [...] In quel tempo si instaurò una grande amicizia fra Ferruccio e la famiglia Gomperz, che rappresentava uno dei più importanti centri intellettuali di Vienna, famiglia benestante e dedita all'arte. Theodor Gomperz era un filosofo stimato, suo fratello Julius un colto uomo di lettere e la moglie di questi, Carolina Bettelheim, una famosa contralto dell'Opera. Vi erano poi altre due sorelle, Giuseppina, sposata von Wertheimstein, e Sofia, sposata al barone Todesco, le quali prendono sotto la loro tutela il giovane pianista, sovvenendolo di consigli e di denaro, guidandolo negli studi, riscaldandogli l'esistenza con attenzioni e affetto. [...]Quando nell'inverno il padre lo ricondusse a Vienna, li accompagnò anche la madre e forse fu grazie alle insistenze di lei, se Ferdinando si persuase a non sfruttare oltre il figlio "prodigio". I problemi finanziari causati dalla riduzione delle esibizioni pubbliche di Ferruccio, vennero in quel periodo risolti con il generoso intervento della signora Gomperz-Bettelheim e di sua cognata, che si sobbarcarono tutte le spese inerenti alla educazione del ragazzo.»

Cfr. Anche DENT, pp. 20-21: "The most important result of this winter [1875] in Vienna was the friendship established with the Gomperz family, who at that time were the centre of artistic and intellectual life there. Theodor Gomperz was a distinguished philosopher..." Infine ERMEN, p. 12: «Die Suche nach wohlwollenden Empfehlungen möglichst prominenter Persönlichkeiten war Aufgabe des väterlichen Konzertmanagers; solche Zeugnisse, und seien sie noch so kurzgefaßt, waren unbezahlbar. Freundliche Anteilnahme fand er besonders bei der bis in die Wiener Geldaristokratie weitverzweigten Familie des Philosophen Theodor Gomperz, der seit 1975 den Lebensweg des Jungen beobachtete und (auch finanziell) unterstützte.»