Cara signora Edith [sorella di Walther Rathenau, futuro ministro degli esteri della Repubblica di Weimar, assassinato nel 1922], mi sono dovuto decidere improvvisamente a partire già questa sera. - Sebbene il nostro incontro vada in fumo, tuttavia porto con me come pegno della Sua fedele amicizia i sentimenti che l'hanno spinta a rivolgermi l'affettuoso invito. Spero che questa crisi venga superata e che, non appena sarà passata, potrò condurre una vita più consona alle mie inclinazioni e al dovere verso me stesso. Comincerà allora e durerà un'attività tranquilla e feconda che mi permetterà inoltre di dedicarmi ai miei amici.

Negli ultimi giorni mi è riuscito ancora di terminare, con mia piena soddisfazione, un dramma [il Doktor Faust] destinato alla musica, dei cui inizi Ella era a conoscenza. Questa è una comunicazione intima che deve provarLe che mi confido con Lei più che con altri.