Theodore Steinway (1825-1889)

costruttore del pianoforte a coda Steinway. Aveva impiantato una fabbrica ad Amburgo nel 1880, pur mantenendo gli impianti Gotrian-Steinweg a Braunschweig. Busoni lo conobbe nel 1888. Ne parla in termini entusiastici in una lettera al padre (giugno 1888): «L'uomo, che, mi procurò la gioia di aiutarvi e che me stesso aiutò in modo splendido, è nulla meno, che il fabbricante Americano Steinway; un uomo di gran cuore e di fini sentimenti; che verso di me si condusse più da padre che da mercante. Egli conta (in seguito) di farmi viaggiare un inverno in America e mi pagherebbe per la prima volta, per 4 mesi, 25 mila franchi. Ma non mi sono legato, ne [sic] egli esigette contratto alcuno, come già dissi. Rischiai il viaggio a Amburgo per domandargli una gran somma ed egli, trovandosi dimorante a Braunschweig, di là mi telegrafò onde a lui mi recassi instantaneamente [sic]. Così feci e passai 3 bellissimi giorni nella sua splendida villa.»

Cfr. GUERRINI, p. 52: «Un altro protettore Busoni ha incontrato in questi ultimi tempi [1888]: Teodoro Steinway, il fondatore della fabbrica americana di pianoforti. Questi prova subito grande simpatia ed alta stima pel giovane pianista; lo fa lavorare in concerti, a scopo reclamistico, e gli offre anche il contratto per un giro in America. Sarebbe questo, finalmente, il lancio nella grande carriera concertistica. Ma purtroppo il progettato giro viene rimandato; così che alla morte improvvisa di Steinway nell'anno seguente, Ferruccio perde ad un tempo il protettore e l'impresario.» Inoltre DENT, 74 ss. e 82 ss.