Colour and Music are Vibrations
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FRAGMENTI
a cura dellassociazione culturale RELOAD
MaGe - stabilimento CONCORDIA-FALCK Viale Italia angolo via Mazzini. SESTO SAN GIOVANNI
giovedì 17
venerdì 18
sabato 19
domenica 20
lunedì 21
martedì 22
mercoledì 23
giovedì 24
venerdì 25
sabato 26
domenica 27
performance XENA & HER FOOLISH WIVES
FRAGMENTI
FRAGMENTI è il tentativo di far udibile la vetta della coscienza delluomo post-moderno che deve essere un autostrumento perfetto, totale. La disgregazione della metafisica tradizionale, la perdita della divinità che abitava sopra di noi apre lo spazio per lautoedificazione delluomo. Il destino è che il nostro corpo diventi volontario, la nostra anima organica. I sibilanti che suggeriscono il percorso sono eterogenei tra di loro. Installazioni interattive che in contatto con luomo diventano pensanti, M. CANALI; psicomagia di A. JODOROWSKY; svuotamento del metafisico delle foto di E. DAGNINO; il corpo reinventato di STELARC; Trickster di D. ZUBCIC; la furia di Orlando impersonata dai MOTUS; linterazione tra suoni e immagini di SIGMA TIBET e di ATTO; linvocazione della pazzia primordiale mimata da XENA; le surreali riflessioni di G. BOCCHI e A. CARONIA su cosmologia, evoluzione e comunicazione. E un varcare, un cammino senza ritorno.
note sul programma
INCONTRI Stelarc presenta Stelarc Lartista australiano Stelarc è uno degli esponenti maggiori della performing art tecnologica contemporanea. Dopo gli "eventi di sospensione" iniziati negli anni Settanta, in cui il suo corpo restava sospeso a degli uncini a decine di metri dal suolo, Stelarc è passato ai lavori con un "terzo braccio" robotico e con una "mano virtuale", ha reso visibile linterno del suo corpo con la "scultura da stomaco", mentre con "Fractal Flesh" e "Ping Body" il corpo dellartista esegue movimenti e danze involontarie pilotato tramite Internet; il suo lavoro più recente è "Exoskeleton", in cui i suoi muscoli comandano una complessa struttura robotica, appunto un "esoscheletro". Il lavoro di Stelarc si caratterizza per una ricerca di leggerezza e di superamento dei limiti naturali del corpo con luso delle più sofisticate tecnologie elettromeccaniche e informatiche. Nella serata Fragmenti Stelarc presenterà personalmente il complesso del proprio lavoro con lausilio di diapositive, video e dimostrazioni dal vivo.
Data prevista: domenica 20 giugno
Alejandro Jodorowsky: La scala degli angeli- unarte di pensare, poesofia Jodorosky, cileno di nascita, figlio di immigrati ucraini ebrei, residente dal 1953 a Parigi, cittadino del mondo, appartiene a quel ristretto nucleo di personalità che hanno saputo imporsi nel dibattito artistico e culturale affidandosi unicamente alloriginalità e al valore dei contenuti, senza mai appiattirsi allinterno di nessun genere, moda o tendenza, danzando sulla sottile linea di frontierache separa la creazione dalla provocazione, linnovazione dallattentato selvaggio contro il buon gusto, laudacia dallindecenza. Nel 1962 a Parigi fonda con Fernando Arrabal e Roland Topor il movimento di teatro panico. Come regista di cinema ci ha lasciato film che sono ormai oggetti di culto ("El Topo"; 1971, "Il paese incantato", 1972; "La montagna sacra", 1973; "Santa sangre-Samgue santo", 1973). Ma Jodorowsky è anche regista di teatro, autore di pièce e pantomime, romanziere ("Quando Teresa si arrabbiò con Dio", 1996), sceneggiatore di fumetti (mitica la sua collaborazione con Moebius), sciamano-filosofo-clown alinterno delle affollate serate parigine del suo "Cabaret Mystique", mago internazionale consultato da rock star e artisti di tutto il mondo. Nella serata Fragmenti presenterà insieme ad Antonio Bertoli il suo ultimo libro "La scala degli angeli - Unarte di pensare, poesofia"
Data prevista: mercoledì 23 giugno
Enrico Dagnino: Illusion - foto di guerra Enrico Dagnino è fotografo, o meglio, appartiene alla ristretta cerchia internazionale dei fotografi di guerra. Inizia la sua carriera di fotoreporter negli anni ottanta documentando le occupazioni, le attività e gli sgomberi dei Centri sociali e continua calandosi nellinferno dei drogati londinesi per trovarsi infine a Berlino nel 1989 al momento della caduta del muro. Il successo di quel servizio gli procura altre richieste di lavoro, e la scoperta di una vocazione. E stato fatale allora passare da Berlino a Praga e quindi alla fine cruenta del regime rumeno fino al macello della ex Jugoslavia. E poi Cecenia, Afganistan, Somalia, Ruanda, Albania e, di nuovo e sempre, ex Jugoslavia. In oltre 40 mila scatti Dagnino ha documentato gli sconvolgimenti, le guerre e le atrocità che hanno segnato gli ultimi dieci anni, unendo le esigenze di lavoro ad una ricerca sul senso-non senso mai distaccata, ma anzi intrisa delle passioni, esaltazioni, riflessioni e dubbi della propria storia di uomo. "Illusion" nasce da questa esperienza e raccoglie foto, schizzi e pagine di diario. Nella serata Fragmenti la proiezione di diapositive verrà accompagnata dalla lettura di alcuni suoi scritti e servirà da spunto per una discussione sulla guerra alla quale interverranno numerosi ospiti.
Data prevista: lunedì 21 giugno
Damir Zubcic - Trickster Laureato in Filosofia e Lingua Latina allUniversità di Zara, autore di testi teatrali e soggettista, giornalista ed editorialista, ha collaborato con numerose riviste e giornali. Il suo percorso di ricerca filosofica lo ha condotto ad approfondire i temi dell misticismo e dellesoterismo, delle esperienze estatiche e dellapparenza dellinvisibile. Ha pubblicato il libro Medjugorje - una via per la guarigione, tradotto in tre lingue. "Deluso, per vedere meglio, incomincio ad occuparmi della notte caliginosa mistica. Interamente immerso nella notte luminosa stò balbettando delle mie esperienze interiori. Sentendo la parola inaudita. Trickster". Nella serata Fragmenti questo demiurgo giocherà creando un mondo invisibile che appare, tra grund e ab-grund.
Data prevista: giovedì 24 giugno
Serata Flesh Out Flesh Out rappresenta la novità più rilevante nel campo delle riviste italiane sullibridazione culturale. Nel territorio individuato da due parole chiave della contemporaneità, identità e corpo, Flesh Out non vuole tanto chiudersi nella dimensione istituzionale dellarte e della comunicazione, quanto attraversare e combinare espressioni di vita, suggerire connessioni. In un panorama in cui lidentità diventa sempre più esplicitamente il prodotto di una negoziazione, e il corpo è ormai una protesi operabile, modellata dai codici e dal linguaggio e sempre più svincolata dal nostro destino biologico, Flesh Out non ha alcuna ambizione di fare da "guida per il futuro": intende offrire occasioni di informazione e di conoscenza per abbattere i luoghi comuni che si annidano anche nelle pratiche e nella riflessione più alternative. A Fragmenti Flesh Out presenterà una serata di immagini e suoni in sintonia con il proprio immaginario.
Data prevista: martedì 22 giugno
PERFORMANCE
XENA Laureata in Filosofia e Storia dellArte allUniversità di Zara, performer, attrice di teatro (in testi che spaziano da C. Goldoni a A. Cecov, da W. ShaKespeare a R.D. Laing), e di cinema ( tra le interpretazioni "Nirvana" di G. Salvatores), Xena è anche conduttrice televisiva, presentatrice di eventi, interprete di videoclip e cantante, indossatrice (da Gautier a Versace, da Lacroix a Moschino) e fashion designer (Hermetika), fotomodella (H. Newton, A. Spring, G. Morganti), autrice di testi e soggettista. "X come XENA. XENA come straniera. Straniera a me stessa, esiliata dalla parte diurna del mio essere. Le mie performances sono delle esplosioni, passioni della notte dove il negativo, leccesso, mi portano al di là dei limiti della mia esistenza temporale. Lessenza del mio agire non è soltanto nel mio trasformarsi ma di più nelle trasformazioni dellenergia altrui. Essa è il mio cibo cannibalesco, il mio sangue vampiresco, la mia saliva camaleontesca. Gli altri, il pubblico, sono IO elevato alla potenza. Sono un animale in caccia perenne, mai una preda tenera." Xena accompagnerà costantemente le serate di Fragmenti con performance, readings, interventi e presentazioni.
Data prevista: sempre
Motus: O.F. In questi ultimi anni il gruppo Motus si è imposto come una delle presenze più vive, inquietanti e coinvolgenti della nuova scena teatrale italiana. Attento ai comportamenti e allimmaginario delle generazioni più giovani, ma al tempo stesso ben ancorato in una tradizione di ricerca dellarte e della letteratura del Novecento che va da Rilke a Beckett, da Francis Bacon a Ballard, Motus crea spettacoli straniati e potenti al confine fra teatro, performance e arti visive. Nella serata di Fragmenti Motus presenterà O.F., una performance in cui la compagine riminese mette in scena una rilettura barocca, feticista e anarchica dellOrlando furioso, in cui limmaginario del poema ariostesco viene estratto e distillato in quadri sorprendenti, malinconici o adrenalinici, ma sempre capaci di catturare lattenzione dello spettatore e di concentrarla su una lettura inedita delle emozioni contemporanee.
Data prevista: venerdì 25 giugno
Teatro aperto: Parole di luce Fra i nuovi gruppi teatrali italiani, Teatro aperto si caratterizza per un forte grado di compenetrazione fra ispirazione concettuale, testo ed elementi scenografici, soprattutto la luce, che nelle loro produzioni diviene un vero e proprio elemento strutturale ed evocativo. Oltre a spettacoli dallimpianto più propriamente teatrale (Cuore dinfinita distanza, Legittima difesa), Teatro aperto ha prodotto performance di grande impatto visivo (Quel metro quadrato mai visto) e molti interventi di performance e animazione in discoteche. Il lavoro presentato in questa rassegna è una performance musicale/visiva espressamente pensata in relazione allo spazio di Fragmenti.
Data prevista: sabato 18 giugno
CONCERTI
Sigma Tibet versus Atto: concerto Sigma Tibet e unartista visuale sincronizzati su di un unico clock si scontreranno in un evento irripetibile e totalmente non prestabilito. Musiche e immagini si mescolano dando vita ad un unica massa sonora e visiva dove alterazione della percezione e nuovi stati di coscienza sono solo il punto di partenza. Improvvisazione e manipolazione analogico-digitale trasformeranno equazioni e logaritmi in frequenze sonore irripetibili, uniche in-e-per quello spazio-tempo. Lo scontro prodotto da filtri, multieffetti, sequenzer e ritmiche sub-armoniche avrà come antagonisti due entità: Sigma Tibet e Atto.
Data prevista: giovedì 24 giugno
Pantrapan: concerto Pantrapan è un formazione emergente che si muove attivamente nelle diverse realtà del territorio nazionale quali discoteche, feste, concerti, seminari di Trance Dance ecc., suonando acusticamente e con lausilio delle basi del DJ. Il sound di carattere inter-etnico, vede mescolate le ritmiche afro e brasiliane alle sonorità aborigene attraverso lespressività del Didjeridoo. Il gruppo è attualmente impegato in studio di registrazione alla creazione del suo primo CD di musica Tecno-Tribal e di Trance-Dance. Nella serata Fragmenti alternerà brani di puro ascolto a momenti di coinvolgimento e fisico ed emotivo.
Data prevista: sabato 19 giugno
Serata musicale con Off City Gruppo emergente, già affermato in numerosi locali milanesi, gli Off City suonano un crossover di funky, soul e reggae, con una formazione polistrumentistica capace di fondere sonorità rock, psichedeliche e industrial. A Fragmenti gli Off City, che passano da arrangiamenti molto elaborati allimprovvisazione più estrosa, presenteranno un programma di musiche originali e di cover in grado, come sempre, di abbattere le barriere tra palcoscenico e pubblico.
Data prevista: venerdì 25 giugno
Le installazioni interattive dello Studio Canali
Fra i primi in Italia a produrre installazioni interattive, Mario Canali è una delle personalità più complesse della scena dellarte tecnologica. Il suo percorso riunisce da sempre una ricca riflessione su tematiche scientifiche e filosofiche (legate in genere alle teorie della complessità), una arguta rivisitazione dei luoghi e dei temi della storia dellarte e una capacità progettuale rigorosa e aperta. Questi elementi ne fanno uno degli esponenti più interessanti della tendenza contemporanea a concepire larte non disgiunta, anzi strettamente collegata alla comunicazione.
SATORI La stazione di realtà virtuale immersiva SATORI, realizzata insieme allinformatico Marcello Campione a partire da un progetto di comunicazione realizzato per la Reggiani Illuminazione, rappresenta il primo esempio italiano di ricerca artistica nel campo della realtà virtuale immersiva. Gli spazi virtuali di SATORI sono stati visitati da oltre venticinquemila visitatori in manifestazioni nazionali e internazionali (Arte Virtual a Madrid, Culture Technologies Convergence al McLuhan Institute di Toronto, European Media Art Festival a Osnabruck in Germania, Lopera e i suoi racconti alla Triennale di Milano, Futuro Remoto di Napoli, Video Art Festival di Locarno e Artec95 a Nagoya in Giappone).
ORACOLO - Ulisse Installazione interattiva realizzata insieme a Marcello Campione e allebanista Leonardo Aurelio nel 1995 per la manifestazione ARSLAB-I sensi del virtuale (Torino). Una scultura lignea dotata di sensori, videoproiettore e casse acustiche in cui immagini e suoni generati da un computer vengono modificati dallo stato psicofisico della persona. Linstallazione ORACOLO-Ulisse è stata sperimentata in ogni genere di manifestazione: dalle gallerie darte (Rocca Paolina, Perugia) agli stand fieristici (stand MTV, Pitti Uomo, Firenze), dalle rassegne cinematografiche (Cinema e Psicanalisi, Milano) ai centri sociali (Leoncavallo, Milano), dai laboratori per linfanzia (KidScreen, Como) alle sfilate di moda (Etro, Milano).
INSIDE Installazione elettronica realizzata nel 1996 per la mostra di CORRENTI MAGNETICHE alla Rocca Paolina di Perugia. In una immagine femminile montata su un grande pannello a forma di uovo è stata praticata una apertura allaltezza dellombelico nella quale è possibile introdurre la testa. Dentro, grazie ad un gioco di specchi, si apre uno spazio infinito nel quale un segno dinamico generato da computer sviluppa una forma accompagnata da una musica che ne segue la continua evoluzione. INSIDE propone di vivere lesperienza dellarchetipo delluovo e della nascita.
NEURONDE Nel 1997, con lopera NEURONDE presentata ad EXPERIMENTA97 a Torino, la ricerca, con la collaborazione di Marcello Campione, Leonardo Aurelio e lo psicologo Elio Massironi, si indirizza alla creazione di scenari di luce, suono e vento direttamente collegati allandamento delle onde cerebrali (tramite EEG) per rappresentare levolversi degli stati di coscienza. NEURONDE, durante i quattro mesi della manifestazione EXPERIMENTA97, è stata sperimentata da oltre ottomila visitatori.
RITMI Realizzata nel 1997 per la manifestazione KIDSCREEN (Villa Erba di Cernobbio), linstallazione interattiva RITMI è costituita da un tavolo ligneo (realizzato da Leonardo Aurelio) munito di sensori che da vita ad un ambiente comunicativo di luci e suoni ritmato dal battito del cuore di quattro persone sedute. Linstallazione, alla cui realizzazione hanno collaborato linformatico Marcello Campione e lebanista Leonardo Aurelio, è stata esposta al Lingotto di Torino allinterno della manifestazione ARSLAB- I labirinti del corpo in gioco.
RIFLESSIONI di ANTONIO CARONIA e GIANLUCA BOCCHI
In un momento in cui si passa, per così dire, da un insieme di saperi "freddi" a saperi "caldi", e le tradizionali linee di demarcazione fra razionalità e mito, materialismo e spiritualità, si fanno meno definite, cresce linteresse, soprattutto fra i giovani, per gli interrogativi fondamentali. Identità, realtà, spazio e tempo; evoluzione biologica e culturale; rapporto mente-corpo; rapporto con gli altri e il mondo; arte e morte dellarte; nuove concezioni e interpretazioni delle attività cognitive; mutamento del concetto del lavoro e delle realtà economiche più in generale. Sono tutti concetti, paradigmi e temi che sembravano oramai consolidati allinterno della cultura occidentale, e che invece lattuale tumultuoso sviluppo scientifico e tecnologico costringe a ridefinire radicalmente.
Nel contesto delle manifestazioni per "Sesto città della comunicazione" lAssociazione Culturale Reload propone una serie di incontri per indagare alcuni dei grandi interrogativi della nostra epoca: una proposta che intende rispondere al bisogno crescente di approfondimento, di divulgazione e di scambio.
COSMOLOGIA: sabato 19 giugno - ore 18:00
COMUNICAZIONE: martedì 22 giugno - ore 18:00
EVOLUZIONE: sabato 26 giugno - ore 18:00
anTonio caronia (Genova 1944), ha studiato matematica, logica e linguistica, laureandosi con una tesi su Chomsky. Attivo negli anni Sessanta e Settanta nella sinistra e nei movimenti sociali, dal 1978 ha iniziato nel collettivo "Unambigua utopia" unattività di produzione e di organizzazione culturale, proseguita con lorganizzazione di convegni, la collaborazione a riviste e quotidiani, lanimazione di gruppi di lavoro e associazioni, la divulgazione in corsi e conferenze. è stato redattore di Se. Scienza esperienza, editorialista di Virtual, curatore delledizione italiana di Batman, consulente della Biblioteca Comunale di Cattolica e collaboratore del Mystfest. Occupandosi di fantascienza, di fumetto, di video e di immagine elettronica, di immaginario scientifico e tecnologico, di realtà virtuale e di reti telematiche, il suo interesse è rivolto allinfluenza delle innovazioni tecnologiche sulle attività cognitive e sulla sensibilità contemporanee. Attualmente è traduttore di libri (Ballard, Rucker, Laidlaw, McDonald, Kerr) e di riviste (National Geographic), collabora alle riviste Virus, Linea dombra, Pulp, Flesh Out e alla trasmissione televisiva MediaMente (RAI 3). È direttore, con Daniele Brolli, della Rivista Alphaville e presidente dellassociazione culturale Reload. Ha pubblicato Nei labirinti della fantascienza (Feltrinelli, 1979), Il cyborg (Theoria, 1985), Il corpo virtuale (Muzzio, 1996), e con Domenico Gallo Houdini e Faust. Breve storia del cyberpunk, (Baldini&Castoldi, 1997). Ha curato l'edizione italiana di Attenzione polizia! di Philip K. Dick, (Telemaco, 1992) e di Virtual Reality di S. K. Helsel e J. P. Roth (Phoenix, 1995).
Gianluca Bocchi (Milano, 1954), si è laureato in filosofia della scienza all'Università di Milano nel 1978. Cofondatore e membro del GERG (General Evolution Research Group, New York-Francoforte) e del CERCO (Centro di Ricerca sulla Complessità, Bergamo), ha insegnato fra il 1983 e il 1988 presso l'Université de Genéve. Attualmente alterna lattività di ricerca alle attività di pubblicista, di lecturer, di consulente di enti pubblici, di Università e di imprese private, con particolare riferimento alla formazione aziendale (ENEL, Omnitel, Unilever, ENI) e degli insegnanti. Tiene seminari in varie università e Master post-laurea, è stato professore a contratto di psicologia ambientale presso il Politecnico di Milano, e continua a partecipare allorganizzazione di convegni interdisciplinari internazionali. Ha inoltre tradotto e curato ledizione italiana di vari testi di epistemologia e filosofia della scienza. Con il volume La sfida della complessità (Feltrinelli, 1985), curato insieme a Mauro Ceruti, ha introdotto in Italia il filone di studi sulla complessità. LEuropa nellera planetaria (Sperling & Kupfer, 1991), scritto con Mauro Ceruti ed Edgar Morin, è una riflessione sui problemi della convivenza fra i popoli e le nazioni dell'Europa e sulle tendenze della storia planetaria alle soglie del nuovo millennio. Riflessione proseguita, con unattenzione più specifica ai problemi posti dai drammatici eventi degli ultimi anni, in Solidarietà o barbarie, L'Europa delle diversità contro la pulizia etnica (Raffaello Cortina, 1994) scritto con Mauro Ceruti. Origini di storie (scritto sempre con Mauro Ceruti, Feltrinelli, 1993), è unesplorazione sui complessi intrecci tra scienza, storia e mito. Attualmente, si sta occupando dei problemi connessi allinterculturalità e alla possibile emergenza di una civiltà planetaria. È tra i fondatori della Rivista internazionale Pluriverso. Biblioteca delle idee per la civiltà planetaria, e membro del Comitato di Redazione. |
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