(a cura di Patrizia Zin e Anna Ghersani)
1931 | Il 9 febbraio Nicolaas Thomas Bernhard nasce a Heerlen, in Olanda, da genitori austriaci. Sua madre, Herta Bernhard, figlia dello scrittore Johannes Freumbichler, ha infatti lasciato l'Austria nell'estate del 1930 per sottrarsi allo scandalo di una maternità, non essendo sposata, e si è recata in Olanda, dove, dopo la nascita del bambino, trova lavoro come cameriera. Suo padre, Alois Zuckerstätter, è un falegname di Henndorf, nel Salisburghese, da dove proviene anche la famiglia Freumbichler, e dove ha conosciuto Herta. Si trasferisce in Germania dopo la nascita di Thomas, che non ha mai riconosciuto. |
1932 | Thomas, insieme alla madre, viene accolto a Vienna dai nonni che vivono nel quartiere operaio di Ottakring. Herta trova lavoro come domestica. Suo fratello Farald aderisce all'organizzazione clandestina del Partito Comunista Austriaco e vive in uno stato di semilatitanza |
1935 | I nonni materni si trasferiscono a Seekirchen, sul Wallersee, presso Henndorf, portando con sé il nipote. Per Thomas questi sono gli anni più felici, il Paradiso. |
1936 |
Inizia a frequentare la scuola prima del previsto. L'esperienza scolastica non è felice. Herta sposa Emil Fabjan, amico di Farald, anch'egli aderente al Partito Comunista e rimane a Vienna, mentre Thomas resta con i nonni. |
1937 | Emil Fabjan si trasferisce a Traunstein, in Baviera, dove ha trovato lavoro come parrucchiere.Il nonno pubblica il suo primo e unico successo Philomena Hellenhub, per il quale riceve il premio di stato austriaco per la letteratura. |
1938 | Thomas e la madre raggiungono Emil a Traunstein. Thomas incontra
difficoltà a scuola, tanto da pensare al suicidio. Nel corso dell'anno i nonni si trasferiscono nel vicino villaggio di
Ettendorf.
Nascita del fratello Peter, che diverrà medico internista. |
1940 | Suicidio del padre naturale. Bernhard lo apprenderà anni dopo, in forma distorta.
Nascita della sorella Susi |
1942 | Thomas, che la madre non riesce a domare, per l'intervento di un'assistente sociale finisce in un istituto di rieducazione per bambini difficili a Saalfeld, in Turingia: un'esperienza spaventosa. |
1943 | In ottobre ammissione al convitto nazionalsocialista della Schrannergasse a Salisburgo dove frequenta la Scuola Media. Indotto dal nonno si esercita anche nello studio del violino prendendo lezioni dal maestro Steiner. |
1944 | In seguito al bombardamento di Salisburgo Thomas fa ritorno a Traunstein. Nonostante il precipitare degli eventi bellici e le difficoltà economiche, il nonno continua a incoraggiare la formazione artistica del nipote e gli fa prendere lezioni di disegno e pittura. |
1945 | In settembre rientra a Salisburgo nel collegio ora diventato un istituto cattolico, il Johanneum, e riprende gli studi frequentando il ginnasio “un catastrofico meccanismo di mutilazione del mio spirito”, come lo definirà più tardi. |
1946 | L'intera famiglia si trasferisce a Salisburgo; vivono tutti assieme in un appartamento di due stanze nella Radetzkystraße 10. |
1947 | Decide di interrompere gli studi e inizia a lavorare come apprendista in un negozio di generi alimentari, nella "cantina", in uno dei quartieri tra i più poveri della città, all'estrema periferia. Oltre a fare apprendistato come garzone, prende lezioni di musica e canto con Maria Keldorfer e di teoria musicale con Theodor W. Werner. |
1949 | Si ammala gravemente a causa di un'infreddatura trascurata, tanto che a gennaio viene
ricoverato in ospedale
per una grave forma di pleurite che lo tiene tra la vita e la morte.
Nello stesso ospedale poco prima era stato ricoverato anche il nonno,
che muore l'11 febbraio. Appena comincia a riprendersi viene portato in
un convalescenziario pieno di persone affette da tubercolosi, dove
contrae questa malattia.
Iniziano i ripetuti soggiorni nel sanatorio di Grafenhof, che si ripeteranno fino al gennaio 1951. Bernhard si dedica intensamente alla lettura e alla scrittura e continua la sua formazione musicale, incoraggiato da un paziente, il direttore d'orchestra Rudolf Brändle. Grazie a lei verrà introdotto negli ambienti culturali viennesi. Con Hedwig intraprenderà anche i primi viaggi (Venezia, 1952; Jugoslavia, 1953; Sicilia, 1956). |
1950 |
Conosce Hedwig Stavianicek, la "persona della sua vita", di 35 anni più
anziana, che lo accompagnerà fino alla sua morte, avvenuta nel 1984 .
Nell'estate di quest'anno vengono pubblicati sotto pseudonimo in un quotidiano salisburghese i suoi primi racconti brevi . Morte della madre. |
1951 | Dimesso dal sanatorio, viene ammesso alla Hochschule für Musik und darstellende Kunst (Scuola superiore di musica e arti drammatiche) di Vienna, che sarà costretto a lasciare per difficoltà economiche. |
1952 | Inizia a frequentare a Salisburgo il Mozarteum (la famosa scuola di musica e arte drammatica) e contemporaneamente collabora al quotidiano socialista "Demokratisches Volksblatt" di Salisburgo con recensioni su eventi culturali, reportages e cronaca giudiziaria. Continua la sua formazione musicale e l'attività letteraria. |
1953 | Prima pubblicazione di un racconto, Die verrückte Magdalena (Maddalena la pazza), sullo stesso giornale. |
1954 | Inizia a collaborare saltuariamente alla rivista politica e culturale "Die Furche" di Vienna. Pubblica in "Stimmen der Gegenwart" di Hans Weigel il racconto Großer unbegreiflicher Hunger (Grande, inconcepibile fame). |
1955 | Primo processo per diffamazione (aveva criticato la gestione del Landestheater di Salisburgo) che si concluderà anni dopo in appello con il ritiro della querela. Oltre a dedicarsi al giornalismo, sua principale attività, frequenta fino all'estate del 1957 un seminario di regia e recitazione presso il Mozarteum di Salisburgo. Il caso vuole che in questo periodo abiti nel Johannes-Freumbichler-Weg. |
1956 | Pubblicazione in "Stimmen der Gegenwart", di Der Schweinehüter (Il guardiano di porci), il racconto con cui Bernhard conclude definitivamente il suo primo periodo letterario. Ora dispone di una vasta rete di contatti letterari, soprattutto a Vienna. Wieland Schmied, Gerhard Fritsch e Jeannie Ebner sono fra i suoi promotori. |
1957 | Prima pubblicazione del volume di liriche
Auf der Erde und in der Hölle
(In terra e all'inferno). Conclude gli studi al Mozarteum con un lavoro
di analisi comparata sul teatro di Antonin Artaud e di Bertolt Brecht.
Nel corso dell'estate Bernhard conosce il compositore Gerhard Lampersberg - presso cui risiede a Maria Saal, in Carinzia - che ha dato vita a un cenacolo di musicisti e scrittori, tra cui Peter Turrini e H.C. Artmann. Nel piccolo teatro all'aperto di Maria Saal vengono rappresentati alcuni lavori di Bernhard musicati da Lampersberg. Nelle opere di questo periodo sperimenta tecniche di scrittura avanguardistica. Die rosen der einöde. fünf sätze für ballett, stimmen und orchester (le rose del deserto, cinque movimenti per balletto, voci e orchestra), pubblicate nel 1959, nascono nell'ambito del circolo di Lampersberg. Anche i brevi racconti Ereignisse (Eventi) apparsi nel 1959 nella rivista "Wort in der Zeit" sono caratterizzati da concisione e da un nuovo, laconico, modo di scrivere. |
1958 | Pubblicazione di In hora mortis e di Unter dem Eisen des Mondes (Sotto il coltello della luna). |
1959 | Soggiorno in Sicilia, a Taormina. |
1960 | Rappresentazione a Maria Saal dell'opera Köpfe (Teste) il cui libretto è di Bernhard su musica di Lampersberg e dei brevi drammi surrealistici
Die Erfundene (L'inventata) Frühling (Primavera) e
Rosa.
Rottura dell'amicizia con Lampersberg. |
1961 | Il volume di liriche Frost (Gelo) non viene pubblicato dalla casa editrice Otto Müller. La maggior parte di queste 140 poesie non sarà mai pubblicata. |
1962 | Esce a Klagenfurt in un'edizione privata di 120 esemplari il volume di poesie Die Irren. Die Häftlinge (I folli. I forzati). |
1963 | Viaggio in Polonia su invito di Annemarie Siller
Il titolo Frost viene utilizzato per il romanzo che Bernhard completa nell'estate di quest'anno; il romanzo riscuote un notevole successo di pubblico e di critica. |
1964 | Pubblica Amras, l'opera che Bernhard dichiara di amare più di ogni altra.
Riceve il premio Julius Campe. |
1965 | Premio Brema per la letteratura grazie a Frost.
Acquista un podere a Ohlsdorf, nei pressi di Gmunden, nell'Alta Austria, i cui lavori di ristrutturazione lo terranno occupato per quasi un decennio. Il successo letterario gli consentirà di acquistare altre abitazioni. Nelle sue opere si ritrova spesso come tema centrale quello della casa. Alternerà lunghi periodi di permanenza a Ohlsdorf con soggiorni in Spagna, Portogallo e Italia e - dalla metà degli anni Settanta, con il peggioramento delle sue condizioni di salute - nelle altre sue abitazioni di Vienna, nel quartiere di Döbling e Gmunden. |
1966 | Appare nella rivista "Wort in der Zeit" il suo primo attacco politico contro lo stato austriaco: Politische Morgenandacht (Preghiera politica del mattino). |
1967 | Pubblica Verstörung (Perturbamento) e alcuni brevi
racconti
(Prosa) Gli viene conferita la Literarische Ehrengabe dell' Associazione delle Industrie Tedesche.
Durante l'estate si deve sottoporre ad un impegnativo intervento chirurgico nell'ospedale pneumologico della Baumgartnerhöhe a Vienna. |
1968 | Durante la cerimonia per il conferimento del premio nazionale austriaco per la letteratura il suo discorso di
ringraziamento suscita uno scandalo
di vaste proporzioni, uno dei molti che accompagneranno le sue opere e
le sue pubblicazioni. Il ministro della cultura austriaco abbandona la
sala per protesta. Per il timore di un ripetersi dello scandalo, il
premio Anton Wildgans, dell'Associazione degli Industriali Austriaci,
gli viene conferito senza cerimonia pubblica.
Appare Ungenach. |
1969 | Pubblicazione in volume dei racconti An der Baumgrenze, Der Kulterer e Der Italiener (Al limite boschivo, Kulterer, L'italiano) (questi ultimi già scritti nel 1963), Watten (La partita a carte) e Ereignisse (Eventi). |
1970 | Bruno Kreisky dà vita al primo governo socialista della Repubblica Austriaca.
Riceve il Premio Georg Büchner della Deutsche Akademie für Sprache und Dichtung, il più importante premio letterario di lingua tedesca. Prima rappresentazione di Ein Fest für Boris (Una festa per Boris) al Deutsches Schauspielhaus di Amburgo nella regia di Claus Peymann. Esce il romanzo Das Kalkwerk (La fornace). La rivista "Literatur und Kritik" pubblica il dramma Der Berg (La montagna) scritto da Bernhard intorno al 1960. Soggiorno a Roma, dove conosce la scrittrice Ingeborg Bachmann. Il regista Ferry Radax gira il film Drei Tage (Tre giorni), un monologo che costituisce forse il più importante documento della poetica di Bernhard. |
1971 | Viaggio di conferenze in Jugoslavia, paese in cui si reca in vacanza fin dai primi anni 50.
Pubblicazione di Midland in Stilfs, Gehen (Andare) e la sceneggiatura cinematografica di Der Italiener (L'Italiano) pubblicata dal Residenz Verlag di Salisburgo, a cui Bernhard affida oltre alla Suhrkamp, sua principale casa editrice, una parte importante delle sue opere, come l'autobiografia. |
1972 | Prima di Der Ignorant und der Wahnsinnige
(L'ignorante e il pazzo) al Festival di Salisburgo; il regista è ancora
una volta Claus Peymann, al quale Bernhard affida quasi tutti i suoi
lavori. La rappresentazione viene sospesa a causa di una controversia
in merito alla possibilità di spegnere le luci di emergenza. Oltre ad
altri premi, gli viene conferito anche il
premio
Grillparzer.
Si allontana ufficialmente dalla Chiesa Cattolica. |
1973 | Riduzione cinematografica di Der Kulterer girato nel penitenziario di Garsten (regia di Voitek Jasny) |
1974 | Gli vengono conferiti i premi Hannoverscher Dramatiker e
Séguier.
Prima rappresentazione di Die Jagdgesellschaft (La brigata dei cacciatori) al Burgtheater di Vienna nella regia di Claus Peymann. Prima rappresentazione di Die Macht der Gewohnheit (La forza dell'abitudine) al festival di Salisburgo, regia di Dieter Dorn. Pubblica la sceneggiatura cinematografica di Der Kulterer. |
1975 | Prima di Der Präsident al Burgtheater per la regia di Ernst Wendt. Escono il romanzo Korrektur (Correzione), uno dei maggiori di Bernhard, e il primo volume dell'autobiografia Die Ursache (L'origine). Il parroco di Salisburgo Franz Wesenhauer si ritrova descritto in quest'opera come Onkel Franz e sporge querela contro Bernhard per diffamazione. Il processo si concluderà nel 1977 con un compromesso fra le parti, che prevede l'omissione da future edizioni dei passaggi incriminati. Gli attacchi contro la città contenuti nel libro suscitano la reazione di un "Comitato per la difesa e la valorizzazione del prestigio internazionale di Salisburgo" appositamente costituitosi. Contemporaneamente Bernhard rinnova la sua critica alla direzione del Festival di Salisburgo. |
1976 | Riceve il premio letterario della Österreichische
Bundeswirtschaftskammer. Prima rappresentazione di Die Berühmten (Le celebrità) al
Theater an der Wien di Vienna, per la regia di Peter
Lotschak.
Prima rappresentazione di Minetti al Württembergischer Staatstheater di Stoccarda nella regia di Claus Peymann, con Bernhard Minetti nel ruolo del protagonista. Pubblica Der Keller (La cantina), secondo volume dell'autobiografia. In una lettera aperta Bernhard attacca il futuro premio Nobel Elias Canetti. |
1977 | Tiene a Trieste, in occasione di un convegno, una delle sue ultime letture in pubblico. |
1978 | Pubblicazione di quattro nuove opere:
Immanuel Kant, rappresentato al Württembergischer Staatstheater di Stoccarda nella regia di Claus
Peymann, Der Atem
(Il respiro), terzo volume dell'autobiografia, Ja (Sì) e
Der Stimmenimitator
(L'imitatore di voci). La casa editrice Residenz di Salisburgo (da cui
esce l'autobiografia) esclude da un'antologia sull'Austria un attacco
di Bernhard al governo socialista austriaco di Bruno Kreisky, che sarà
poi pubblicato nella "Zeit" di Amburgo.
Si rende conto di avere ormai "pochissimo tempo da vivere", a causa della sua malattia. Scrive prevalentemente durante i numerosi soggiorni invernali al sud; negli alberghi al mare in Jugoslavia, a Maiorca, in Spagna, e Portogallo, dove trova, anno dopo anno, "il clima ideale per lavorare". |
1979 | Prima rappresentazione di Vor dem Ruhestand (Prima della pensione) al
Württembergisches Staatstheater
di Stoccarda nella regia di Claus Peymann, con il quale Bernhard si
inserisce in modo satirico nella polemica sorta intorno al primo
ministro del Baden-Württemberg Karl Filbinger, che in qualità di
giudice militare aveva pronunciato una condanna a morte dopo la
capitolazione dell'esercito tedesco.
Si dimette dalla Deutsche Akademie für Sprache und Dichtung in seguito alla nomina di Walter Scheel, presidente della R.F.T., a membro dell'Accademia. In una lettera alla "Zeit" attacca personalmente il cancelliere Kreisky. |
1980 | Prima rappresentazione di Der Weltverbesserer (Il miglioratore del mondo) nella regia di Claus Peymann presso lo
Schauspielhaus di
Bochum.
Pubblica il racconto Die Billigesser (I mangia a poco). Le sue già gravi condizioni di salute si aggravano con l'insorgere di una cardiomegalia. |
1981 | Prima rappresentazione di Am Ziel (Alla meta) al Festival di Salisburgo, regia di Claus
Peymann.
Pubblica il volume di liriche Ave Vergil, scritte tra il'59 e il '60. Die Kälte (Il freddo), quarta parte dell'autobiografia e la commedia Über allen Gipfeln ist Ruh (Su tutte le vette è pace). Escono le prime traduzioni italiane, da Guanda (L'italiano) e Adelphi (Perturbamento). In occasione del settantesimo compleanno di Bruno Kreisky pubblica un feroce ritratto del cancelliere austriaco nel settimanale viennese "profil" che suscita numerose proteste. |
1982 | Gli viene conferito il premio Prato per Perturbamento.
Prima rappresentazione di Über allen Gipfeln ist Ruh allo Schlosstheater di Ludwigsburg, nella regia di Alfred Kirchner. Prima rappresentazione italiana di La forza dell'abitudine, messo in scena da "Il gruppo della rocca". Escono Ein Kind (Un bambino), quinta e ultima parte dell’autobiografia, i racconti Beton (Cemento) e Wittgensteins Neffe (Il nipote di Wittgenstein), un omaggio alla figura di Paul Wittgenstein . In occasione del centocinquantesimo anniversario della morte di Goethe pubblica sulla "Zeit" il breve racconto Goethe stirbt (Goethe muore). |
1983 | Gli viene conferito il Premio Mondello.
Viene pubblicato il romanzo Der Untergeher (Il soccombente) e la commedia Der Schein trügt (L'apparenza inganna). |
1984 | Morte di Hedwig Stavianicek. Prima rappresentazione di Der Schein trügt allo
Schauspielhaus di Bochum, regia di Claus Peymann.
Escono i lavori teatrali Der Theatermacher (Il teatrante), Ritter, Dene, Voss, dedicato ai tre omonimi attori, e il romanzo Holzfällen (A colpi d'ascia). Il compositore Gerhard Lampersberg si riconosce in una figura del romanzo e sporge querela per diffamazione contro Bernhard. Su richiesta della parte in causa l'opera viene sequestrata (il provvedimento sarà revocato alcuni mesi dopo). Bernhard dispone che le sue opere non siano più messe in vendita nel territorio austriaco. La vicenda si conclude con il ritiro della querela. Per sfuggire alle polemiche lo scrittore decide di recarsi a Madrid, dove si tratterrà a lungo. |
1985 | Prima di Der Theatermacher al Festival di Salisburgo nella regia di Claus
Peymann.
Pubblica Alte Meister (Antichi maestri). In una lettera aperta al quotidiano viennese "Die Presse" si scaglia contro Franz Vranitzky, allora Ministro delle Finanze e più tardi cancelliere austriaco, che aveva pesantemente criticato Der Theatermacher. |
1986 | Rappresentazione di Einfach kompliziert
(Semplicemente complicato) allo Schiller Theater di Berlino, dedicato
all'attore Bernhard Minetti per il suo ottantesimo compleanno nella
regia di Klaus André; Ritter, Dene, Voss è in scena al Festival di Salisburgo nella regia di Claus
Peymann.
Pubblica il romanzo Auslöschung (Estinzione) già scritto tra il 1982 e il 1983, da molti considerato il capolavoro della maturità. Il regista Claus Peymann viene nominato direttore del Burgtheater di Vienna. Bernhard pubblica due brevi lavori teatrali che hanno come personaggio il nuovo direttore del Burgtheater: Claus Peymann verläßt Bochum und geht als Burgtheaterdirektor nach Wien (Claus Peymann lascia Bochum e si reca a Vienna come direttore del Burgtheater). Claus Peymann kauft sich eine neue Hose und geht mit mir essen (Claus Peymann si compra un nuovo paio di pantaloni e viene a mangiare con me.) |
1987 | Prima rappresentazione di Der deutsche Mittagstisch (Il pranzo tedesco) - al
Burgtheater
di Vienna nella regia di Alexander Seer (atti unici scritti - con la
sola eccezione dell'omonima pièce, risalente al 1977 - tra il 1980 e il
1981).
Pubblica la commedia Elisabeth II e il breve lavoro Claus Peymann und Hermann Beil auf der Sulzwiese, in cui appaiono riferimenti al passato nazista del presidente Waldheim. In una lettera aperta a Claus Peymann pubblicata su "Die Presse" si oppone a che l'Austria sia rappresentata con un suo dramma al festival dedicato alla cultura austriaca a Bruxelles. Gli viene conferito il premio Feltrinelli, che rifiuta, avendo deciso di non accettare più premi letterari. Peggioramento delle condizioni di salute. |
1988 | Cura una scelta antologica delle poesie di Christine
Lavant.
In occasione del cinquantesimo anniversario dell'annessione dell'Austria alla Germania nazista pubblica sulla "Zeit" una satira della classe dirigente del proprio paese. Il quattro novembre viene rappresentato per la prima volta al Burgtheater di Vienna il dramma Heldenplatz (Piazza degli eroi) nella regia di Claus Peymann, in cui è tra l'altro affrontato il problema dell'antisemitismo in Austria. Prima ancora che il testo sia noto nella sua interezza, si scatena una violenta campagna di stampa contro l'autore, accusato di diffamare il paese. Numerosi esponenti politici, tra cui lo stesso presidente Kurt Waldheim, chiedono che la rappresentazione venga impedita. Alcuni tra i principali scrittori austriaci esprimono la loro solidarietà a Bernhard e alla direzione del Burgtheater. La prima si svolge in un clima di forte tensione, con contestazioni ed interruzioni da parte di una minoranza del pubblico e in presenza di un massiccio spiegamento delle forze di polizia. Un applauso di oltre trentacinque minuti accoglie la fine della rappresentazione. Le condizioni di salute di Bernhard peggiorano drammaticamente, lo scrittore è costretto a interrompere un soggiorno in Spagna e si ritira nella sua abitazione di Gmunden. Esce in volume una lunga intervista a Bernhard di Kurt Hofmann. |
1989 | Gennaio. La direzione del Burgtheater pubblica una documentazione sulle reazioni di intolleranza a
Heldenplatz:
trecento pagine di lettere minatorie, insulti, articoli scandalistici e
vignette satiriche di dubbio gusto. A Bernhard viene conferito in
Francia il prestigioso Premio Medici per il suo romanzo Alte Meister. Appare In der Höhe (In alto), uno scritto fortemente autobiografico del 1959
La sua ultima pubblicazione è una lettera al direttore di un quotidiano locale del Salzkammergut per il mantenimento del tram che collega Gmunden alla stazione. La mattina del 12 febbraio Thomas Bernhard muore nella sua abitazione di Gmunden assistito dal fratello Peter Fabjan, per le conseguenze della cardiomegalia. La sera precedente era il quarantesimo anniversario della morte del nonno. La notizia della morte viene comunicata per volontà dello scrittore solo il 16 febbraio, a funerali avvenuti.
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