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ADRIANO LUALDI

 

 

Adriano Lualdi, in stretti rapporti culturali e di amicizia con Gian Francesco Malipiero dal 1926 al 1939, fu un personaggio controverso, spesso ingiustamente denigrato, su cui sono state scritte affermazioni errate, smentite da documenti, anche di mia proprietà, dai contenuti inequivocabili. Graniticamente fascista, Lualdi, soprattutto negli Anni Trenta, svolse un ruolo importante e non di rado illuminato per i tempi che correvano, nell'ambito della cultura musicale italiana. Ruolo che gli stato è stato solo in parte riconosciuto.

 

 

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ADRIANO LUALDI
OGGI NON DOMANI
UNA LETTERA APERTA AGLI «ARTISTI
SVEGLI» - UN PAMPHLET AL CALOR BIANCO

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[...] io sono sempre stato tanto rispettoso - oltre che geloso della mia - dell'altrui libertà e dell'altrui lavoro, e tanto obiettivo, da inserire nei Programmi dei Festival veneziani da me diretti, anche musica dodecafonica, e anche musica sovietica (nel 1934, un intero concerto). E di essere stato il primo - per molti anni l'unico - Direttore d'orchestra italiano che, in pieno regime fascista, abbia portato in Italia, nel 1933, la 1ª Sinfonia del più rappresentativo compositore bolscevico della giovane scuola, Schostakovic.
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LA PARABOLA DI
CLAUDE DEBUSSY


IL LIBRETTO DE
LA GRANÇEOLA

 

DI RECENTISSIMA PUBBLICAZIONE UN
SAGGIO DI LAURETO RODONI, CURATORE DI
QUESTO SITO, SU MUSICA E FASCISMO:

«CARO LUALDI...».
I RAPPORTI D’ARTE E D’AMICIZIA TRA
GIAN FRANCESCO MALIPIERO
E ADRIANO LUALDI ALLA LUCE
DI ALCUNE LETTERE INEDITE

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Nel presente saggio e nella prima parte del ‘Florilegio epistolare inedito’ pubblicato in appendice, le lettere di Malipiero trascritte integralmente sono di mia proprietà (Archivio privato Laureto Rodoni, Biasca, Svizzera). Le fotocopie di queste lettere sono state da me donate al Fondo Malipiero, Fondazione Giorgio Cini, Isola di San Giorgio Maggiore, Venezia. Nella seconda parte del ‘Florilegio’ sono pubblicate le lettere di Lualdi a Malipiero (Fondo Malipiero, Venezia) non incluse o solo in parte citate nel saggio, ma a esso intimamente connesse. Sono ospitate infine una lettera di Lualdi a Scherchen (Fondo Malipiero), una lunga lettera di Lualdi a Casella e due di Casella a Lualdi (Carte della Famiglia Lualdi, Roma).
La pubblicazione delle lettere malipieriane a Lualdi, contestualizzate e annotate, è preceduta da un
ritratto dei due musicisti, da cui scaturiscono le diversità di carattere, del pensiero estetico e dell’approccio al regime fascista. [...] Dedico questa ricerca, con sconfinata gratitudine, alla memoria di mio padre e a mia madre.

 

 






GIUSEPPE MAZZINI
E IL MELODRAMMA ITALIANO


GIUSEPPE MAZZINI
LA FILOSOFIA DELLA MUSICA

DOMUS MAZZINIANA

 

Lo storico inglese Carlyle , che conobbe bene Mazzini a Londra , lo descrive così nel suo diario, nel 1849 .

Una piccola figura di ligure dalla testa piuttosto squadrata , gli occhi brillanti , pronto e tuttavia posato; un bell'uomo, generoso e fiero. . . La parola sincera come l'acciaio, il pensiero puro e limpido come l'acqua; per natura un poeta lirico; capace di grande ironia ed umorismo e di emozioni intense, fino al livello più estremo con tutto ciò che sta fra questi due estremi . Il suo lavoro comunque non è scrivere versi.



ADRIENO E MANER LUALDI


MUSICA E TOTALITARISMI


SULLO SFONDO DELLA COPERTINA,
MUSSOLINI CHE SUONA IL VIOLINO




DISEGNO DI LUALDI © FAMIGLIA LUALDI


ADRIANO LUALDI



MONOGRAFIE DI AUTORI
ITALIANI CONTEMPORANEI


ADRIANO LUALDI


ARTE E REGIME

TESTO INTEGRALE
PREF. G. BOTTAI



PER LA MUSICA
CONTEMPORANEA ITALIANA



PER IL PRIMATO DI ROMA


LA VISITA AL DUCE



ALCUNI PERSONAGGI




MALIPIERO - TOMMASINI -
RESPIGHI - LABROCA



MARIO LABROCA
LA CORPORAZIONE DELLE
NUOVE MUSICHE

IL PRIMO FESTIVAL DI VENEZIA


ADRIANO LUALDI

IL RINNOVAMENTO
MUSICALE ITALIANO



GIACOMO PUCCINI
E I SUOI DETRATTORI



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BOZZETTO DI BUZZATI PER
«IL DIAVOLO NEL CAMPANILE»


 



TULLIO SERAFIN E ADRIANO LUALDI


ADRIANO LUALDI
STRAUSS DIRETTORE D'ORCHESTRA


FELIX WEINGARTNER
DELLA DIREZIONE D'ORCHESTRA

SIR HENRY WOOD
DELLA DIREZIONE D'ORCHESTRA
CON UNA NOTA DI
PREFAZIONE DI H. FOSS

RICHARD WAGNER
L'ARTE DI DIRIGERE L'ORCHESTRA


TULLIO SERAFIN
IL DIRETTORE D'ORCHESTRA

ROBERT SCHUMANN
DECALOGO PER IL
LETTORE DI PARTITURE

ROBERT SCHUMANN
L'ART DU PIANO







DEUMM



DIZIONARIO ENCICLOPEDICO UNIVERSALE
DELLA MUSICA E DEI MUSICISTI