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BREVE BIOGRAFIA
DI ILDEBRANDO PIZZETTI
E PRICIPALI OPERE
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Nato a Parma nel 1880, Pizzetti fu iniziato dal padre allo studio del pianoforte. Dal 1895 fu allievo di T. Righi (armonia e contrappunto) e di G.Tebaldini (composizione) al Conservatorio di Parma. Insegnante e musicologo di vaglia, Tebaldini lo introdusse alla conoscenza del canto gregoriano e della musica vocale e strumentale italiana antica. Come compositore si mise subito in luce con le musiche di scena per La nave di D'Annunzio (che furono eseguite a Roma nel 1908). Ottenne il diploma nel 1901. Dipoi svolse attività privata come didatta e fu sostituto per due stagione di Cleofante Campanini al Teatro Regio di Parma. Nel 1908 stesso anno assunse la cattedra di armonia e contrappunto al conservatorio di Firenze, che diresse poi dal 1917 al 1923. Le sue musiche per La Nave furono molto apprezzate anche da D'Annunzio che lo ribattezzò Ildebrando da Parma e che gli affidò l'incarico di comporre le musiche di scena per Fedra e per La Pisanella. |
«Grande importanza nella maturazione artistica del musicista l'ebbe poi l'ambiente fiorentino, il circolo di artisti e letterati raccolti attorno al periodico La Voce, di cui facevano parte Papini, Soffici, Salvemini, Prezzolini, De Robertis e Bastianelli. Con quest'ultimo fondò la pubblicazione periodica Dissonanza, intesa come organo della moderna cultura musicale italiana, mentre con Ernesto Consolo fondò la Società di Amici della Musica.» [Zanetti] Nel 1924 venne nominato direttore del Conservatorio di Milano, che lasciò nel 1936 per assumere la cattedra di perfezionamento in composizione, lasciata vacante da Respighi, all'Accademia di Santa Cecilia a Roma. All'intensa attività creativa, il musicista affiancò fin dalla giovinezza quella di critico, di musicologo e di direttore dei propri lavori teatrali e sinfonici in tournées artistiche non solo in Europa, ma ancheanche nell'America del Nord. |
Nel 1939 venne nominato Accademico d'Italia. Fu direttore della sezione Musica della Enciclopedia Italiana (1925-37), presidente dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia (1949) e negli ultimi anni della sua vita diresse l'Istituto di Studi Verdiani a Parma.Nel 1958 ottenne il premio internazionale Feltrinelli.
LArchivio Pizzetti è stato acquisito dallIstituto della Enciclopedia Italiana.
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Fin dai primi anni di attività creativa tese al rinnovamento estetico del melodramma, elaborando uno stile drammatico in cui vi fosse un assoluto equilibrio tra parola e musica. Frutto di una sintesi profonda della tradizione musicale italiana, e di un rifiuto degli schemi e degli stilemi del teatro musicale tardoromantico e verista, questa sua concezione drammaturgica trova la sua più alta realizzazione nell'opera «Assassinio nella cattedrale» (1958), basata sull'omonima tragedia di Eliot. Altre opere significative sono: Fedra (1915, su testo di D'Annunzio), Debora e Jaele (1922) su testo proprio. Molto vasta anche la produzione sinfonica e cameristica. |
COMPOSIZIONI
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Opere: Sabina, 1 atto e 2 quadri su testo di Annibale Beggi (1897); Romeo e Giulietta, opera-cantata in 1 atto e 4 quadri, sue parole e musica (1900); Il Cid, opera in 2 atti su testo di A. Beggi (1903); Aeneas, opera in 1 prologo e 3 atti su testo di A. Beggi (1903, incompiuta); Mazeppa, opera in 3 atti di A. Beggi (1905, incompiuta); Fedra, tragedia musicale su versi di Mario Silvani (1908, incompiuta); Gigliola, opera in 3 atti dalla «Fiaccola sotto il moggio» di D'Annunzio (1914, incompiuta); Fedra, tragedia musicale in 3 atti da Gabriele D'Annunzio (MI, Teatro alla Scala, 20 mar. 1915); Debora e Iaele, dramma in 3 atti, sue parole e musica (MI, Teatro alla Scala, 16 dic. 1922); Fra Gherardo, dramma in 3 atti e 5 quadri, sue parole e musica (MI, Teatro alla Scala, 16 mag. 1928); Lo straniero, dramma in 2 atti, sue parole e musica (Roma, Teatro dell'Opera, 29 apr. 1930); Orseolo, dramma in 3 atti, 5 quadri e 2 intermezzi, sue parole e musica (FI, Teatro Comunale, 5 mag. 1935); L'oro, dramma in 3 atti, sue parole e musica (MI, Teatro alla Scala, 2 gen. 1947); Vanna Lupa, dramma in 3 atti e 4 quadri, sue parole e musica (FI, Teatro Comunale, 4 mag. 1949); Cagliostro, dramma in 4 atti, sue parole e musica (RAI, 5 nov. 1952; a teatro: MI, Teatro alla Scala, 24 gen. 1953); La figlia di Jorio, tragedia pastorale in 3 atti, sue parole da D'Annunzio (NA, Teatro di S. Carlo, 4 dic. 1954); Povera gente, tragedia musicale (1956, incompiuta); Assassinio nella cattedrale, tragedia in 2 atti e 1 intermezzo, sue parole e musica (MI, Teatro alla Scala, 1 mar. 1958); Il calzare d'argento, commedia musicale in 2 atti, parole di Riccardo Bacchelli (MI, Teatro alla Scala, 23 mar. 1961); Clitennestra, tragedia in 1 preludio e 2 atti, sue parole e musica (MI, Teatro alla Scala, 1 mar. 1965).
Musiche di scena e per cinema: La nave, per la tragedia di D'Annunzio (Mi: Ric, 1969; 2 dei passi erano già stati editi in MI: Case Editrice Musicale Italiana, 1908); Phèdre, per la tragedia di D'Annunzio (1923); La Pisanelle ou la mort parfumée, per la commedia di D'Annunzio (FI: Forlivesi, 1919); La sacra rappresentazione di Abram e d'Isaac, testo di Feo Belcari (MI: Ric, 1926); Rondò veneziano, balletto (MI, Teatro alla Scala, 8 gen. 1931); Agamennone, musiche per la tragedia di Eschilo (Siracusa, Teatro Greco, 28 apr. 1930. MI: Ric, 1931); Le Tracrinie, musiche per la tragedia di Sofocle (Siracusa, Teatro Greco, 26 apr. 1933. MI: Curci, 1961); La rappresentazione di S. Uliva (MI: Carisch, 1935); Edipo a Colono, musiche per la tragedia di Sofocle (Siracusa, Teatro Greco, 1935); La festa delle Panatenee (MI: Ric, 1937); Scipione l'Africano, colonna sonora per il film (1937); Come vi garba, musiche per la commedia di Shakespeare ; I promessi sposi, musiche per il film (esiste anche la suite orchestrale); Il mulino del Po, musiche per il film (1949); Lunga notte di Medea, musiche per la tragedia di Corrado Alvaro (1949); Ifigenia, tragedia musicale radiofonica in 1 atto, parole sue e di Alberto Perrini (MI: Curci, 1961); Clausura, musica per un documentario (1958).
Per orchestra: Improvviso sinfonico (1897); Momento triste, Notturno (1899); Sera sui campi e Mattinata d'aprile (1900); Voci che si odono di notte per i campi (1900); Edipo a Colono (1901); Per l'Oreste di Alfieri (1904); Canente (1906); Ouverture per una farsa tragica (1911); Per l'Aminta del Tasso (1914); La Pisanelle, suite (FI: Forlivesi, 1922); Tre intermezzi sinfonici per l'Edipo re di Sofocle (MI: Ric, 1927); Concerto dell'estate (MI: Ric, 1929); Rondò Veneziano (MI: Ric, 1930); Sinfonia in la (MI: Ric, 1942); Canzone di beni perduti (MI: Suvini Zerboni, 1950); Preludio a un altro giorno (MI: Suvini Zerboni, 1952),
Concerti: Canti della stagione alta, per pf. e orch. (MI: Ric, 1933); Concerto in do, per cello e orch (Mi: Ric, 1934); Concerto il la, per vl. e orch. (MI: Suvini Zerboni, 1946); Concerto per vla e orch. (1955, incompiuto); Concerto in mi bem, per arpa e orch. (MI: Curci, 1960); Aria (augurio nuziale) per violini e orch (Mi: Curci, 1960).
Musica da camera: Minuetto, per quartetto d'archi (1897); Trio in sol min., per pf., vl. e cello (1900); Trio, per ob, corno e pf (1902); Quartetto in la maggiore, per archi (Bo: Pizzi, 1920); Notturno, per fl., arpa, 2 vl., vla, cello (1910); Trio in la, per vl., cello, pf. (MI: Ric, 1925); Tre canzoni, per canto e quartetto d'archi, anche per voce e pf. (MI: Ric, 1927); Quartetto in re (MI: Ric, 1933); 2 poesie d'Ungaretti, per br., cl., vla, cello e pf. (MI: Ric, 1937).
Composizioni per pianoforte: Romanza senza parole (1899); Sogno (GE: Rebora, 1905) Poemetto romantico (GE: Rebora, 1905); Foglio d'album (MI: Casa Editrice Musicale Italiana, 1908); Monte Morello sotto la luna (1911); Da un autunno già lontano (London: Williams, 1912); Lento e grave (1915); I bimbi dormono (1919); L'ombra, preludio (MI: Suvini Zerboni, 1942); Sonata 1942 (MI: Curci, 1943); Canti di ricordanza, su un tema di «Fra Gherardo» (MI: Suvini Zerboni, 1945).
Composizioni per strumenti. Violino e pianoforte: Sonata in do min. (1900); Allegro agitato (1907); Fantasia (1908); Poema emiliano (Trieste: Schmidl, 1913); Aria (Trieste: Schmidl, 1914); Sonate per violino di Francesco Veracini (MI: Istituto Editoriale Italiano, 1919); Sonata in la (London: Chester, 1920); 3 canti (MI: Ric. 1925); Colloquio (nel libro «In ricordo di Paolo Giordani». MI: Suvini Zerboni, 1949). Violoncello e pianoforte: Sonata in fa (MI: Ric, 1923); Arietta (1923); 3 canti (MI: Ric, 1925). Arpa: Movimento di danza, non molto mosso (1919).
Musica vocale. Con orchestra: Canto di guerra (1899); Ben venga maggio, cantata per s., coro e orch., su testo del Poliziano (1900); Kyrie e Gloria (1902); Sinfonia del fuoco, per br. e orch., Intermezzo del film «Cabiria» (1914); L'ultima caccia di S. Uberto (MI: Ric. 1932); 2 inni greci, per s., coro e orch. (MI: Ric, 1937); Inno a Parma, per coro a 2 voci e orch. su testo di Renzo Pezzani (PR: La Famija Pramzana, 1951); Epithalamium, cantata per s., t., br., coro e orch. (MI: Curci, 1963); Oritur sol et occidit, per br. e orch., rielaborato in Vanitas vanitatum, per s., br., coro maschile e orch. (FI: Forlivesi, 1960); Filiae Jerusalem, adjuro vos, piccola cantata d'amore per s., coro femminile e orch. (MI: Ric, 1966); Cantico di gloria, per voce, coro maschile, strumenti (MI: Ric, 1968). Con pianoforte: Nuvole, per s. o t. (1899); 3 liriche, parole di Ildebrando Cocconi (MI: Casa Editrice Musicale Italiana, 1908); Sera d'inverno, parole di Mario Silvani (MI: Casa Editrice Musicale Italiana, 1908); Epitaphe, per s. o t. (FI: La Nuova Musica, 1911); L'annuncio (FI: Grandi Magazzini di Musica, 1912); I pastori, parole di D'Annunzio (FI: Forlivesi, 1916); La madre al figlio lontano, parole di Romualdo Pantini (FI: Forlivesi, 1916); S. Basilio (FI: Forlivesi, 1916); Il clefta prigione (FI: Forlivesi, 1916); Passeggiata, parole di Giovanni Papini (FI: Forlivesi, 1916); 2 liriche drammatiche napoletane, parole di Salvatore Di Giacomo (FI: Forlivesi, 1918); My cry, parole di Gerda Dalliba (1919); Erotica (BO: Pizzi, 1922); 3 sonetti del Petrarca (MI: Ric, 1923); Vocalise-Etude, pour voix élevées (Paris: Leduc, 1929); 3 vocalizzi (MI: Ric, 1929); Oscuro è il ciel, parole di Giacomo Leopardi (Mi: Ric, 1933); Adjuro vos, filiae Jerusalem, 2 antifone (MI: Ric. 1933); Aria di Poppea (FI: Forlivesi, 1937); E il mio dolore io canto, parole di Jacopo Bocchialini (FI: Forlivesi, 1945); 3 liriche (FI: Forlivesi, 1954); Vocalizzo (MI: Curci, 1958 e 1960); 3 canti d'amore (FI: Forlivesi, 1960); Giasone (incompiuta). Inediti: 3 canti greci; 3 sonetti tragici, parole di Alfredo Zerbini ; Sei tornato da me, parole di Jacopo Bocchialini. (Alcune delle composizioni vocali con pianoforte sono state edite anche nella versione con orchestra). Varia: Madrigale, a 4 voci dispari (1898); Ave Maria, a 3 voci dissimili acc. org. (1899); Offertorium e Ave Maria, a 3 voci e org. (in «Musica sacra», 1900, n.7); Tantum ergo, per 3 voci virili e org. (TO: Capra, 1901); Tenebrae factae sunt, a 6 voci dissimili (TO: Capra, 1901); Canto d'amore, per coro virile a 4 voci (FI: Almanacco della Voce, 1915); Madrigali a 5 voci, trascrizione da Gesualdo da Venosa (MI: Istituto Editoriale Italiano, 1919); A lament, a vocal poem for t. solo and chorus (1920); Messa da requiem a voci sole (MI: Ric, 1923); 2 canzoni corali (MI: Ric, 1926); La preghiera dell'alpinista, per coro a 4 voci sole (1936, inedito); De profundis, a 7 voci miste senza acc. (MI: Ric, 1937); 3 composizioni corali, a 5 voci miste senza acc. (MI: Suvini Zerboni, 1944); 2 composizioni corali, a 6 voci sole (MI: Ric, 1961); Muttos nuoresi per coro misto a 6 voci (inedito).
Attivo anche come critico musicale fin dagli anni della giovinezza a Parma, collaborò con le maggiori testate ed enciclopedie, fu conferenziere, e scrisse i saggi: La musica di Vincenzo Bellini (FI: La voce, 1916); La musica italiana dell'Ottocento (To: Ed. Palatine, 1947). |
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