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11 giugno 1864
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Richard Strauss nasce a Monaco di
Baviera. Suo padre, Franz, musicista di camera della Corte Bavarese,
è un valente cornista, sua madre Giuseppina, figlia del
fabbricante di birra Georg Pschorr, è donna di buona cultura e
brava pianista. |
1868
|
Il talento musicale di Richard si
manifesta comincia a manifestarsi a soli 4 anni: prende infatti
lezioni di pianoforte da A. Tombo, amico
del padre, arpista dell'Orchestra di Corte di Monaco. |
1870
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Riceve lezioni di violino da Benno
Walter. «Weihnachtslied» per voce e pianoforte. Prime
composizioni rammentate da Strauss nei suoi «Ricordi di
giovinezza»: un «Canto natatizio» e una
«Polka». Comincia a frequentare le scuole
elementari. |
1871
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«Einkehr» (L. Uhland),
per voce e pianoforte. |
1872
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Gavotta per pianoforte. |
1874
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Autunno: entra al Ludwigsgymnasium
di Monaco, di dove uscirà a diciott'anni col diploma di
baccelliere. A partire da quest'anno riceve lezioni di teoria
musicale, composizione e strumentazione dal maestro della cappella di
Corte F. W. Meyer. |
1876
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«Marcia festiva» in mi
bemolle, op. 1, per orchestra. |
1877
|
«Serenata» in sol
maggiore, per orchestra. |
1878
|
«Dodici variazioni» in
re maggiore, per pianoforte; Sonata in mi maggiore, per
pianoforte. |
1879
|
«O schneller mein Ross
Aneller mein Ross», per voce e pianoforte; «Grande
sonata» in do minore, per pianoforte; Ouverture in la minore,
per orchestra. |
1880
|
In occasione di un concerto
scolastico al Ludwigsgymnasium è eseguito il Coro per
«Elettra» di Sofocle. Compone: «Scherzando»
per pianoforte; Sinfonia in re minore per orchestra; Coro per
«Elettra» di Sofocle. |
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1881
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30 marzo: Hermann Levi,
Generalmusikdirektor di Baviera, dirige all'Odeon a Monaco la
Sinfonia in re minore. La composizione riscuote un grande successo.
Scrive: «Quartetto in la maggiore», per archi;
«Cinque pezzi» per pianoforte; «Sonata in si
minore» per pianoforte. Dopo essere stato indifferente, anzi
ostile alla musica di Wagner, Strauss scopre la bellezza del
«Tristano». «Serenata in mi bemolle» per 13 strumenti
a fiato; «Concerto in re minore» per violino e
orchestra. |
1882
|
Estate: Franz Strauss è
invitato a partecipare in qualità di primo corno
dell'Orchestra di Bayreuth alla prima esecuzione del
«Parsifal»: accondiscende malvolentieri, perché
non ama la musica di Wagner, e porta con sé Richard che
tuttavia non coglie l'occasione per avvicinare il Maestro.
Autunno: cornincia a seguire
irregolarmente i corsi di filosofia presso l'Università di
Monaco. Dicembre: giro di concerti col suo maestro di violino Benno
Walter. A Vienna accompagna al pianoforte il suo «Concerto in
re minore» op. 8 per violino e orchestra; in questa circostanza
egli riceve «il primo e l'ultimo elogio» da Eduard
Hanslick, il celebre critico musicale viennese. «Sonata in fa
maggiore» per violoncello e pianoforte;
«Stimmungsbilder» per pianoforte. |
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1883
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Trascorre l'inverno a Berlino dove
frequenta i teatri e stringe amicizia con artisti. Hans von
Bülow, allora direttore dell'Orcllestra di Corte di Meiningen,
dirige a Berlino la «Serenata in mi bemolle» op. 7 per 13
strumenti a fiato. «Ouverture da concerto» in do minore;
«Otto Lieder» (H. von Gilm), per voce e pianoforte;
«Concerto in mi bemolle» per corno e
orchestra. |
1884
|
Ancora durante il soggiorno
invernale berlinese finisce la sua seconda «Sinfonia in fa
minore» iniziata due anni prima. Theodor Thomas la dirige a New
York. Compone: «Quattordici improvvisazioni e Fuga» per
pianoforte. «Suite in si bemolle» per 13 strumenti a
fiato. «Sinfonia in fa minore». «Quartetto in do
minore» per violino, viola, violoncello e pianoforte.
«Wanderer Sturmlied» (W. Goethe), per coro a 6 voci e
orchestra. |
1885
|
Bülow chiama Strauss a
Meiningen come suo sostituto presso l'Orchestra di Corte. Strauss
prende servizio il 1° ottobre. A Meiningen conosce Brahms in
occasione della prima esecuzione della quarta Sinfonia. Compone:
«Burlesca in re minore» per pianoforte e orchestra;
«Cinque Lieder» (Michelangelo, A. F. von Schack), per
voce e pianoforte. A Meiningen stringe amicizia con Alexander Ritter,
primo violino dell'Orchestra di Corte, che aveva sposato Franziska
Wagner, nipote del Maestro. Ritter gli fa comprendere la grandezza e
l'importanza dell'opera di Wagner e di Liszt e lo incita
all'approfondimento del pensiero di Schopenhauer. Novembre:
Bülow lascia la direzione dell'Orchestra di Meiningen e Strauss
lo sostituisce fino al 1º aprile dell'anno
successivo. |
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1886
|
1° aprile: lascia la direzione
dell'Orchestra di Corte di Meiningen. Primo viaggio in Italia: visita
Verona, Bologna, Roma, Napoli, Firenze. Scrive: «Aus
Italien» (Dall'ltalia), fantasia sinfonica, «Sei
Lieder» (A. F. von Schack), per voce e pianoforte.
Ottobre: inizia la sua
attività di terzo direttore d'orchestra e maestro del coro del
Teatro Nazionale di Monaco. |
1887
|
2 marzo: dirige a Monaco la prima
esecuzione di «Aus Italien»: Ottobre: conosce a Lipsia
Gustav Mahler. Incontra a Monaco la cantante Pauline de
Ahna che diverrà in seguito la compagna della sua vita.
«Sonata in mi bomolle maggiore», per violino e
pianoforte; «Sei Lieder» (A. F. Schack), per voce e
pianoforte; «Quattro Lieder» (F. Dahn), per voce e
pianoforte.
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1888
|
Maggio: secondo viaggio in Italia.
Primo abbozzo di «Tod und Verklärung»; «Don
Juan», poema sinfonico (da N. Lenau); «Cinque
Lieder», per voce e pianoforte. |
1889
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Estate: maestro sostituto a
Bayreuth.
Ottobre: direttore d'orchestra del
Teatro di Corte di Weimar; Strauss resterà a questo posto fino
al giugno del 1894.
11 novembre: dirige al Teatro di
Corte di Weimar la prima esecuzione del «Don Juan».
Strauss ha venticinque anni.
18 novembre: termina «Tod und
Verklarung» (Morte e trasfigurazione), poema
sinfonico. |
1890
|
21 giugno: dirige ad Eisenach
(Festival dell'Associazione generale della musica tedesca) la prima
esecuzione di «Tod und Verklarung». Ottobre: dirige a
Weimar la prima esecuzione di «Macbeth» poema sinfonico
(dal dramma di Shakespeare).
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1891
|
Maggio: ad una violenta polmonite
segue una grave lunga malattia. «Due Lieder» (N. von
Lenau), per voce e pianoforte. |
1892
|
Febbraio: Bülow dirige
«Macbeth» a Berlino.
Novembre: inizia un viaggio di
convalescenza nel sud. Il 7 novembre è a Corfù. Visita
la Grecia, l'Egitto e la Sicilia.
24 dicembre: termina l'opera
«Guntram». Scrive anche «Musica festiva», per
orchestra. |
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1893
|
Riprende il suo lavoro a Weimar.
Dicembre: dirige la prima rappresentazione di «Hänsel und
Gretel» di Humperdinck. «Due pezzi» per violino,
viola, violoncello e pianoforte. |
1894
|
10 maggio: prima rappresentazione a
Weimar di «Guntram». Dirige a Weimar la prima Sinfonia di
Mahler.
Estate: dirige il
«Tannhäuser» a Bayreuth.
10 settembre: sposa la cantante
Pauline de Ahna. Quale dono di nozze, le offre i «Quattro
Lieder» op. 27, per voce e pianoforte.
1º ottobre: ritorna a Monaco in
qualità di direttore al Teatro Nazionale, dove rimane fino al
1898. |
1895
|
5 novembre: prima esecuzione a
Colonia, direttore Franz Wullner, di Till Eulenspiegel. Compone Tre
Lieder (O. J. Bierbaum), per voce e pianoforte.
Inverno: a Berlino come direttore
dei concerti di abbonamento della Filarmonica, essendo succeduto in
quest'incarico a Bülow che era morto il 12 febbraio 1894. Dirige
la Seconda sinfonia di Gustav Mahler. |
1896
|
Primi mesi: ancora a Berlino per la
stagione della Filarmonica, poi rientra a Monaco. Gennaio-agosto:
compone «Also sprach Zarathustra». 27 novembre: dirige la
prima esecuzione di quest'opera a Francoforte sul Meno.
A Monaco Strauss si batte
energicamente per diffondere la conoscenza delle opere di
Mozart. |
1897
|
Aprile: nasce il figlio Franz.
Quest'anno: «Inno» («Licht, du ewiglich
eines»), per coro misto e grande orchestra (composto per
l'inaugurazione della Mostra d'Arte della Secessione in Monaco)
«Quattro Lieder» (C. Busse, R. Dehmel), per voce e
pianoforte; «Cinque Lieder» (K. Henckell, D. von
Liliencron, «Des Knaben Wunderhorn»), per voce e
pianoforte; «Quattro Lieder» (J. H. Mackay, E. von
Bodmann, F. Schiller, W. Goethe), per voce e orchestra; «Due
canti» (F. Schiller, F. Ruckert), per coro di 16 voci a
cappella; «Don Quixote», variazioni fantastiche su un
tema di carattere cavalleresco per grande orchestra; «Enoch
Arden» (Tennyson), melodramma per voce recitante e
pianoforte. |
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1898
|
14 febbraio dirige la prima
esecuzione di «Don Quixote» a Francoforte sul Meno.
Lavora alla composizione di «Ein Heldenleben».
1° novembre: con la moglie e
il piccolo Franz si stabilisce a Berlino [vi resterà fino
al 1918] dove è stato nominato primo direttore
dell'Orchestra Reale Prussiana. «Quattro Lieder» per voce
e pianoforte. «Sei Lieder» (D. von Liliencron, A.
Lindner, R. Dehmel, E.
von Bodmann, G. Falke), per voce e pianoforte, «Cinque
Lieder» (R. Dehmel,
O. J. Bierbaum), per voce e pianoforte; «Ein Heldenleben»
(Una vita d'eroe) op. 40, poema sinfonico per grande
orchestra. |
1899
|
3 marzo: dirige a Francoforte sul
Meno la prima esecuzione di «Ein Heldenleben.
Aprile: primo incontro di Romain
Rolland [I - II
- III
- IV
- V]
con Strauss nell'appartamento di questi a Berlino. Compone:
«Cinque Lieder», per voce e pianoforte; «Due
cori» (J. G. Herder), per voci maschili a cappella; «Tre
Lieder» (antichi poeti tedeschi), per voce e pianoforte;
«Due canti» (R. Dehmel, F. Rückert),
per voce e orchestra; «Tre cori» (J.G. Herder), per voci
maschili a cappella; «Das Schloss am Meer» (Il castello
sul mare) (L. Uhland), melodramma per voce recitante e
pianoforte. |
1900
|
Inizia la composizione di
«Feuersnot».
Marzo: dirige due concerti a
Parigi. «Cinque canti» (F. Rückert), per voce e
pianoforte; «Cinque Lieder» (L. Uhland), per voce e
pianoforte; «Cinque Lieder» (R. Henckell), per voce e
pianoforte; «Otto Lieder» (R. Dehmel, P. Remer, O.
Panizza, Cl. Brentano),
per voce e pianoforte.
|
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1901
|
È nominato presidente della
«Allgemeiner deutscher Musikverein» (Associazione
generale dei musicisti tedeschi) fondata da Liszt quarant'anni prima.
[Fino al 1909]
21 novembre: prima rappresentazione
a Dresda di «Feuersnot». |
1902
|
Inizia la composizione della
«Sinfonia domestica». «Due canti» (L. Uhland,
H. Heine),
pcr voce e orchestra. |
1903
|
L'Università di Heidelberg
conferisce a Strauss il titolo di «dottore honoris
causa».
31 dicembre: termina la
«Sinfonia domestica», per orchestra.
«Taillefer» (L. Uhland), ballata per soli
(tenore, basso) coro misto e orchestra (dedicata alla Facoftà
di Filosofìa dell'Università di Heidelberg). |
1904
|
23 febbraio-28 aprile: giro di
concerti negli Stati Uniti. A New York si organizza un
«Festival Richard Strauss»; nel corso di esso (21 marzo)
dirige la prima esecuzione della «Sinfonia
domestica». |
1905
|
|
Muore Franz Strauss, padre del
musicista.
9 dicembre: prima esecuzione a
Dresda di Salomè (direttore: E. von Schuch).
«Bardengesang1905 (Canto dei Bardi), per coro maschile e
orchestra; «Sei Lieder» (W. Goethe, K. Henckell, C.F.
Meyer, H. Heine),
per voce e pianoforte; «Due Marce militari», per
orchestra. |
1906
|
Incomincia a lavorare ad
«Elektra». Dicembre: prima esecuzione di
«Salomé» in Italia: a Torino (Teatro Regio)
diretta dall'autore, a Milano (Scala) diretta da Toscanini. Rivede
Hugo von Hofmannsthal, già conosciuto a Parigi nel
1900. Inizia la fertilissima collaborazione con il grande
scrittore. |
1907
|
Maggio: dirige Salomè a
Parigi. |
1908
|
Marzo: giro di concerti, con
l'Orchestra Filarmonica di Berlino, in Francia, Spagna, Portogallo,
Italia, Svizzera Germania meridionale.
Aprile: il contratto con l'Orchestra
Reale Prussiana gli è rinnovato per altri dieci anni.
Autunno: dirige a Berlino la Quinta
Sinfonia di Mahler. Ottobre: è nominato Regio Direttore
Generale di Musica della Prussia. Ottiene dall'lntendenza dcll'Opera
Reale di Berlino una licenza di un anno (ottobre 1908 - settembre
1909) per dedicarsi alla composizione cli «Elektra».
Trascorre molta parte di questo tempo nella sua nuova casa di Garmisch
(Alpi Bavaresi) presso Monaco. |
1909
|
|
25 gennaio prima rappresentazione a
Dresda di «Elektra».
Febbraio: nasce il
«Rosenkavalier».
Aprile: prima rappresentazione di
«Elektra» in Italia, alla Scala di Milano alla presenza
dell'autore (direttore: Edoardo Vitale). |
1910
|
Strauss - che risiede ormai quasi
sempre a Garmisch - lavora alla sua nuova opera, mantenendosi in
continuo contatto epistolare con Hofmannstahl. |
1911
|
26 gennaio: prima rappresentazione
del «Rosenkavalier» a Dresda. Seguono cinquanta repliche.
Maggio: primi abbozzi della
«Alpensinfonie». Comincia a pensare, e a lavorare, a
«Ariadne auf Naxos». |
1912
|
Aprile: la partitura di
«Arianna» è terminata.
Giugno: Hofmannstahl propone a
Strauss di comporre la musica di un balletto per la Compagnia di
Balletti Russi di Diaghilev: «Josephslegende». |
|
1913
|
«Preludio festivo» op.
61, per organo e grande orehestra, «Mottetto tedesco» op.
62 (F.R. Rückert), per soli e eoro a 16 voci a
cappella. |
1914
|
14 maggio: prima rappresentazione
di «Josephslegende». Compone: «Cantata» (Hugo
von Hofmannstahl), per coro maschile a cappella. |
1915
|
8 tebbraio: finisce la
«Alpensinfonie». Procede il lavoro della «Frau ohne
Schatten».
28 ottobre: dirige a Berlino la
prima esecuzione della Alpensinfonie. |
1916
|
4 ottobre: prima rapprcsentazione
al Teatro di Corte di Vienna della seconda versione di «Ariadne
auf Naxos» (direttore: Franz Schalk). |
1917
|
«Die Frau ohne
Schatten» (La donna senz'ombra) opera in tre atti di Hugo von
Hofmannstahl. |
1918
|
|
Giugno: fa cenno a Hofmannstahl
della sua commedia musicale autobiografica «Intermezzo».
Compone: Der Bürger als Edelmann (Il borghese gentiluomo),
musiche di scena per la libera riduzione in tre atti di Hugo von
Hofmannstahl della commedia di Molière (si tratta di un
parziale rifacimento delle musiche di scena appartenenti alla prima
versione [1912] di «Ariadne anf Naxos»).
«Kramerspiegel» (A. Kerr), dodici canti satirici per voce
e pianoforte. Sei Lieder (W. Shakespeare, W. Goethe), per voce e
pianoforte. Sei Lieder (Cl. Brentano),
per voce e pianoforte (trascritti per orchestra nel
1941),. |
1919
|
Dirige per la prima volta nel'a sua
vita il «Parsifal».
Maggio: è nominato
direttore generale dell'Opera di Stato di Vienna.
10 ottobre: prima rappresentazione
all'Opera di Stato di Vienna di «Die Frau ohne
Schatten». |
1920
|
«Tre inni» (F.
Hölderlin), per voce e orchestra.
Agosto-novembre: giro di concerti
nell'America clcl Sud (Brasile e Argentina). In qualità di
direttore dell'Opera di Stato di Vienna e di membro della Commissione
direttiva dell'Associazione del Teatro dei Festival di Salisburgo,
lancia un manifesto propagandistico a favore dell'organizzazione
salisburghese. |
1921
|
Lavora al balletto viennese
«Schlagobers». Scrive anche Cinque piccoli
«Lieder» (A. von Arnim, H. Heine),
per voce e pianoforte. |
|
1922
|
Secondo viaggio negli Stati Uniti;
giri di concerti con l'Orchestra Filarmonica di New York e con quella
di Filadelfia. |
1923
|
Aprile: Hofmannstahl sottopone a
Strauss il progetto di un'opera ambientata nell'antichità
ellenica (ciò che da tempo il musicista desiderava).
Alla fine dell'estate
prenderà forma il soggetto e la prima stesura di
«Aegyptische Helena». Secondo viaggio nell'America del
Sud.
21 agosto: finisce, a Buenos Aires,
la partitura di «Intermezzo».
Ottobre: annuncia a Hofmannstahl di
aver cominciato a stendere degli appunti e degli abbozzi per
«Aegyptische Helena». Scrive: «Suite di
danze», elaborazione e trascrizione per piccola orchestra di
alcune composizioni per clavicembalo di Couperin. |
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1924
|
Gennaio: matrimonio del figlio
Franz, con Alice Grab.
9 maggio: prima rappresentazione del
balletto «Schlagobers» all'Opera di Stato di Vienna.
Compone: «Die Ruinen von Athen»
24 novembre: prima rappresentazione
a Dresda clell'opera «Intermezzo». Dà le
dimissioni dalla carica di dircttore dell'Opera di Stato di Vienna in
seguito a urti col condirettore Franz Schalk. |
1925
|
Gennaio: finisce la composizione
del concerto per pianoforte (mano sinistra) e orchestra, che
riprencle alcuni temi della «Sinfonia domestica» e che si
intitola «Parergon alla Sinfonia domestica». Continua a
lavorare a «Aegyptische Helena».
|
1926
|
Franz Strauss cura la pubblicazione
dcll'epistolario Strauss-Hofmannstahl, fino a tutto il
1925. |
1927
|
«Panathenaenzug», per
pianoforte (mano sinistra) e orchestra.
28 marzo: dirige la
«Josephslegende» alla Scala.
8 ottobre: finisce
«Aegyplische Helena».
|
1928
|
6 giugno: prima rappresentazione di
«Aegyptische Helena» all'Opera di Stato di Dresda.
«Die Tageszeiten» (J. von Eichendorff), per coro maschile
e orchestra. |
1929
|
«Cinque canti»
(«Gesange des Orients») (H. Bethge), per voce e
pianoforte. Austria (A. Wildgans), per coro maschile e
orchestra. |
1930
|
«Tre poesie» (F.
Rùckert), per voce bassa e pianoforte. |
1931
|
Dopo la scomparsa di Hofmannstahl
Strauss continua a lavorare ad Arabella. |
1932
|
«Arabella», commedia
lirica in tre atti di Hugo von Hofmannstahl. Stefan
Zweig propone a Strauss di musicare un adattamento clella
commedia «The silent woman» di Ben Jonson.
1° ottobre: comincia a scrivere
musica di «Schweigsame Frau». |
1933
|
1° luglio: prima
rappresentazione di «Arabella» all'Opera di Dresda.
15 novembre: è nominato
Presidente della Camera Musicale del Reich. |
1934
|
21 gennaio: annuncia a Zweig di
aver scritto in due mesi e mezzo 140 pagine di partitura della
«Donna silenziosa»: fa anche cenno alla sua nuova carica:
«data la volontà del nuovo governo tedesco di favorire
la musica e il teatro, sono convinto di fare cose utili e di evitare
disgrazie».
11 giugno: compie settant'anni ed
è festeggiato dal governo nazista come il più
rappresentativo compositore tedesco.
Estate: dirige il «Parsifal a
Bayreuth», sostituendo Toscanini che si rifiuta di partecipare
al Festival in segno di protesta contro la politica razzista che colpisce
i musicisti non ariani. |
|
1935
|
Giugno: prima rappresentazione a
Dresda di «Schweigsame Frau», nonostante che Zweig fosse
di origine ebrea. I gerarchi nazisti - con scuse varie - non vi
assistono e l'opera è tolta dal cartellone dopo la terza
recita: la Gestapo aveva intercettato una lettera imprudente di
Strauss a Zweig. Strauss è costretto a dimettersi dalla carica
di Reichsmusikkammerpresident.
Estate: abbozza con Joseph Gregor il
soggetto di una nuova opera: «Friedenstag». Nello stesso
tempo invita Gregor ad elaborare un nuovo soggetto:
«Daphne».
Agosto-settembre: partocipa a Vichy
al Festival della Cooperazione Internazionale dei Compositori: dirige
l'«Apprenti sorcier» per onorare la memoria di Dukas
scomparso qualche mese prima: il rappresentante
uílìciale del Reich non assiste al concerto diretto da
Strauss. Scrive «Tre cori» (F. Ruckcrt) per voci maschili
a cappella; «Die Göttin in Puizzimmer» (F. Ruckert),
per coro misto a otto voci a cappella. |
1936
|
«Friedenstag», opera in
un atto di Joseph Gregor; «Olympische Hymne» (R. Lubalm),
per coro misto e orchestra. |
1937
|
«Daphne» op. 82,
tragedia bucolica in un atto di Gregor. |
|
1938
|
24 luglio: prima rappresentazione
al Teatro Nazionale di Monaco di «Friedenstag».
15 ottobre: prima rappresentazione
dell'Opera di Stato di Vienna di «Daphne». |
1939
|
München, ein
Gedächtniswalzer» per orchestra (1ª
versione). |
1940
|
28 ottobre: prima rappresentazione
di «Capriccio» all'Opera di Stato di Monaco. «Due
Lieder: Durch Einsamkeiten» (A. Wildgans), per coro maschile a
cappella. |
|
1941
|
Porta a termine la composizione di
«Capriccio» e di «Divertimento» per piccola
orchestra su musiche per clavicembalo di Couperin. |
1942
|
28 ottobre: prima rappresentazione
di «Capriccio» all'Opera di Stato di Monaco. «Due
Lieder» (J. Weinheber) per voce e pianoforte;
«Distico» (W. Goethe) per voce e pianoforte;
«Secondo concerto» in mi minore per corno e orchestra.
|
1943
|
Il governo nazista gli proibisce di
recarsi in Svizzera. «Musica festiva» per l'orchestra di
trombe della città di Vienna; «Sonatina n. 1» in
fa maggiore per 16 strumenti a fiato. |
1944
|
È fatto divieto agli
iscritti al partito di avere rapporti personali con Strauss. Giugno:
compie ottant'anni. I festeggiamenti per il suo anniversario sono
vietati; poi, in seguito all'intervento di Furtwängler, in parte
autorizzati.
16 agosto: prova generale di
«Liebe der Danae» al Festival di Salisburgo. Non ha luogo
nessuna esecuzione pubblica dell'opera poiché
l'attività del Festival è sospesa a causa della grave
situazione politica. Sequenza di valzer dal «Cavalier della
rosa», nuova versione da concerto. |
1945
|
13 marzo-12 aprile: compone a
Garmisch «Metamorfosi», per 23 archi. Più tardi si
stabilisce in Svizzera, a Baden presso Zurigo. Autunno: si
trasferisce a Montreux. «Munchen, ein
Gedächtniswalzer», per orchestra (2ª versione);
«Sonata n. 2» in mi bemolle maggiore per 16 strumenti a
fiato; «Epilog zur Daphne»: «An den Baum
Daphne» (J. Gregor),per doppio coro misto e coro di bambini, a
cappella.
|
1947
|
2 marzo: prima esecuzione a Vienna
di «An den Baum Daphne».
Ottobre: si reca a Londra a dirigere
alla «Thomas Beecham Concert Society» e alla BBC.
Compone: «Duetto-Concertino» per clarinetto, fagotto,
orchestra d'archi e arpa. |
1948
|
Scrive le sue ultime composizioni,
«Quattro Lieder» per soprano e orchestra. |
1949
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Maggio: ritorna a Garmisch.
10 giugno: assiste a Monaco alla
prova generale del «Rosenkavalier», prende ancora una
volta la bacchetta e dirige il terzo atto della sua opera.
11 giugno: compie ottantacinque
anni.
8 settembre ore 5 del mattino: muore
per un attacco cardiaco.
11 settembre: esequie a Monaco.
Durante la cerimonia è eseguito - per suo espresso desiderio -
il terzetto dell'ultimo atto del «Rosenkavalier». [Tomba
a Garmisch]
«Ebbe termine così una
vita che non aveva avuto altro scopo che servire la musica. Tutta
l'esistenza di Strauss è dominata da due componenti
fondamentali: la cura dell'eredità artistica, nella sua
qualità di direttore, e i contributi decisivi che
apportò alla vita musicale del suo tempo. Meiningen, Weimar,
Monaco, Berlino e Vienna, e a queste bisogna certamente anche
aggiungere Dresda, furono le città che videro la creazione
delle sue opere. Il mondo musicale ha tributato a Strauss molti
onori; egli ottenne, fra l'altro, lauree ad honorem da Oxford,
Heidelberg e Monaco; diventò cittadino onorario di Vienna,
Monaco, Dresda; fu membro onorario della «Gesellschaft der
Musikfreunde» di Vienna, della Filarmonica di Vienna,
dell'Accademia Viennese delle Belle Arti, e fu più volte
decorato con alte onoreficenze.» [DEUMM] |
*JOSEPHS LEGENDE - THE
LEGEND OF JOSEPH -
LA LEGGENDA DI
GIUSEPPE - LA LEGENDE DE JOSEPH
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