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All'interno dell'unità ideale della Scuola di Vienna Berg, come Webern e Schönberg, è un compositore con una propria ben definita autonomia, un protagonista della musica del nostro secolo, la cui grandezza appare oggi fuori discussione. Sono ormai lontane le polemiche di chi volle vedere in lui un musicista ancora troppo legato al tardo romanticismo, ed è ovviamente del tutto fuori luogo la sospetta ammirazione di quanti pretesero di contrapporre la «umanità» di Berg al presunto «intellettualismo» di Schonberg e Webern. Oggi piú che mai appare evidente l'esigenza di approfondire la ricchezza e l'organica complessita di una produzione che presenta, in ogni suo aspetto, un'eccezionale continuita di valori, che abbraccia un numero di composizioni limitato, ma quasi sempre di decisivo rilievo. Il saggio di Paolo Petazzi costituisce una documentata introduzione critico-biografica alla figura di Berg, una guida che ne esamina anche gli aspetti e i lavori finora un poco trascurati dalla letteratura italiana su questo musicista. Nel libro sono inclusi inoltre tutti i testi delle composizioni vocali di Berg: i libretti delle due opere teatrali («Wozzeck» e «Lulu») e i Lieder, che vengono raccolti per la prima volta insieme e riprodotti nel testo originale con traduzione italiana.
Paolo Petazzi, nato a Venezia nel 1944, è attivo come musicologo e critico musicale. Insegna storia della musica al Conservatorio di Milano é autore, tra l'altro, di un saggio sull'ultima produzione di Rossini.