DOPPI SENSI
Tutto il Duetto di Dorabella e Guglielmo è giocato sui doppi sensi, accresciuti nella musica dalle frequentissime pause con corona, che lasciano spazio agli eventuali spunti gestuali dei cantanti. Da notare, poi, il recitativo accompagnato che segue immediatamente. Lo stacco improvviso dal tono un po' lezioso, e leziosamente sensuale del 3/8, agli accordi che introducono Ferrando e Fiordiligi, riesce molto intenso; ed è strano constatare che, ancora una volta, Da Ponte gioca sull'equivoco più plateale dato che Fiordiligi si riferisce chiaramente alla vista di un aspide, sulla natura del quale non possono esserci dubbi, se si entra nella dimensione della farsa così spesso proposta dal librettista.
Eduardo Rescigno, [Commento al libretto] in «Così fan tutte», Programma di Sala Stagione 1982-1983, Teatro alla Scala Milano, p. 75.