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Dal dramma di Sardou

 

 

Estratto I

 

Scarpia e gli agenti entrano da destra, mentre si odono i canti molto attenuati, che si interrompono e riprendono ad intervalli durante la scena. Schiarrone entra per primo, scompare, intinge le dita nella vasca dell'acqua benedetta e la offre a Scarpia che entra dopo di lui. Scarpia si ferma e, con aspetto devoto, si fa il segno della croce [...] Poi Scarpia viene avanti e, mentre gli altri tre agenti oltrepassano la soglia, impartisce ordini a bassa voce.

SCARPIA Vigilate tutte le porte. Visitate la chiesa e fate quel che dovete, senza richiamare troppo l'attenzione. (Quattro agenti risalgono lentamente la scena e spariscono per i due lati in fondo. Al sagrestano che si fa innanzi e che, riconoscendoli, si inchina fino a terra.) Vieni avanti, buon uomo; sei il sagrestano?

EUSEBIO (tremando) Si, eccellenza.

SCARPIA Un criminale, evaso da castel Sant'Angelo, ha passato la notte in questa chiesa: forse c'è tuttora.

EUSEBIO (tremando più che mai) Ah, Dio mio! qui?

SCARPIA Dov'è la cappella degli Angelotti?

EUSEBIO Da questa parte, eccellenza. Eccola.

SCARPIA (a Schiarrone) Guardateci... (Schiarrone e un agente entrano nella cappella. Mormorii di preghiere in fondo. Schiarrone ritorna.) Ebbene?

SCHIARRONE Nessuno, eccellenza. La cappella è vuota.

SCARPIA Troppo tardi. L'uomo è fuggito al colpo di cannone. Nessuna traccia del suo passaggio?

SCHIARRONE (mostrando nelle mani dell'altro agente gli oggetti che, indica) Scusate, eccellenza. Diversi oggetti di toeletta: uno specchio, delle forbici, dei rasoi... e dei capelli in terra.

SCARPIA È tutto?

SCHIARRONE Sì, eccellenza. (L'altro agente riappare con un ventaglio.) No, scusate: un ventaglio.

SCARPIA Datemelo. Questo faceva parte della toeletta. (Apre il ventaglio) Una corona marchionale. È proprio questo... il ventaglio dell'Attavanti che avrà dimenticato nella fretta, o giudicato superfluo. Nient'altro del genere? Nessun oggettino femminile?

SCHIARRONE No, eccellenza.

SCARPIA Dunque è fuggito travestito in questo modo. Ma dove? Chi può averlo aiutato? (A Eusebio)

Ascolta, buon uomo: non hai notato niente di speciale, intorno a questa cappella?

EUSEBIO Niente, eccellenza... Né prima dell'apertura delle porte né dopo.

SCARPIA Ah, hai chiuso la chiesa?

EUSEBIO Come si fa sempre.

SCARPIA A chiave, beninteso?

EUSEBIO Tranne questa porta, perché c'è qualcuno che rimane nell'interno.

SCARPIA E chi è ?

EUSEBIO Il pittore che sta lavorando a quel quadro...

SCARPIA E questo pittore si chiama ?

EUSEBIO Cavaradossi.

SCARPIA Diamine! ... Qui c'è da scottarsi. Il cavaliere Cavaradossi!... Un liberale, come il suo signor padre... (In questo momento Gennarino, che, dopo esser ritornato, ha disposto ogni cosa sull'impalcatura, attraversa col paniere, avviandosi per uscire.) Che cosa porta, quel ragazzo ?

GENNARINO Eccellenza, è il paniere in cui metto ogni giorno la merenda del mio padrone.

SCARPIA È vuoto.

GENNARINO Come vostra eccellenza può vedere.

SCARPIA (sollevando con la punta del bastone la tovaglia nel paniere) Il tuo padrone fa sempre così onore alle tue provviste ?

GENNARINO Mai, eccellenza... È la prima volta. Il vino no è sempre padre Eusebio che lo beve.

EUSEBIO (protestando) Se si può essere...

SCARPIA Silenzio! (Fa cenno a Gennarino di allontanarsi.) Questo basta, e mi sembra chiarissimo. (A Eusebio) Il cavaliere era qui, quando sei ritornato?

EUSEBIO Sì, eccellenza, è appena andato via.

SCARPIA L'hai visto solo?

EUSEBIO Come sempre, quando lavora, salvo le visite di una signora.

SCARPIA La Tosca?

EUSEBIO E, senza dubbio, è venuta poco fa, se devo credere a quei fiori che non c'erano quando sono andato via.

SCARPIA Sì, la Tosca è fedele alla Chiesa e al re: non sarebbe lei a tradire. Comunque, la sorveglieremo. (Gli agenti riappaiono. Preludio degli organi, che non cesserà più.) Dunque, Colometti ?

L'AGENTE Nulla, eccellenza.

SCARPIA Nessuna persona sospetta?

L'AGENTE Nessuna.

SCARPIA L'abbiamo lasciato scappare per pochi minuti. Basta... per il momento. Andiamo a rendere grazie al Signore degli eserciti che ci ha dato la vittoria; e preghiamo la Madonna santa... (le si inchina davanti) ...di benedire i nostri sforzi e quest'altra guerra che conduciamo contro l'empietà! (Posa un ginocchio a terra. Tutti lo imitano. Il canto degli organi risuona con tutte le voci che cantano il Te Deum.)

 

Estratto II

 

Un grande salone a Palazzo Farnese.

SCARPIA (appoggiato al divano dietro Floria, prendendole la mano sul bracciolo e stringendola dolcemente fra le sue, sorridendo) Lo sapete, signora, che potrei mettere le manette a questa mano tanto graziosa e mandarvi a castel Sant'Angelo?

FLORIA (tranquillamente, intenta al suo foglio, senza trarre la mano) Arrestarmi?

SCARPIA Ma certo!

FLORIA Perché ?

SCARPIA Per aver fatto sfoggio di colori sediziosi.

FLORIA Il mio vestito?

SCARPIA Questo braccialetto! ... Rubini, diamanti e zaffiri: il tricolore, in una parola sola!

FLORIA (vivacemente, ritraendo il braccio) Ah... È vero... Se la regina lo vede...

SCARPIA Ma è uno scherzo! Nessuno all'infuori di me ci farà caso. Siete troppo nota per il vostro attaccamento alla chiesa e al re... (si siede vicino a lei) purtroppo!

FLORIA Come, purtroppo ?

SCARPIA (galantemente) Eh, sì! Mi farebbe piacere avervi come prigioniera.

FLORIA (scherzosamente) In una cella?

SCARPIA (come sopra) E sotto triplice mandata, per impedirvi di fuggire.

FLORIA E magari anche la tortura ?

SCARPIA Fino a quando voi non mi amaste.

FLORIA (riprendendo il foglio) Be', se non avete altre risorse che queste...

SCARPIA Del resto, alle donne non dispiace un tantino di violenza. [...] Ma è dunque così attraente, quel francese ?

FLORIA Francese? È romano.

SCARPIA Oh! lo è così poco... voglio dire per le sue opinioni... Come mai, benpensante come siete, potete scambiare tre parole con quel volterriano senza cavargli gli occhi?

FLORIA Però, quelle tre parole sono: "Io ti amo..."

SCARPIA Se è così... Tuttavia, non si ama continuamente...

FLORIA Perché no? [...]

SCARPIA Non credere in quegli che, a sua volta non crede in nulla. Ateo in religione, ateo in amore: è un fatto.

FLORIA Ah, bene, qui siete fuori di strada. Perché verso di me è di una tale devozione...

SCARPIA Ne siete proprio sicura?

FLORIA (guardandolo, vagamente inquieta) Sì, proprio sicura.. Perché mi dite questo?

SCARPIA Eh, mio Dio...

FLORIA (come sopra) Sapete qualcosa. Che cosa sapete? Parlate, parlate!

SCARPIA Ma no... niente, niente! Diamine! Come vi scaldate! Un dubbio, niente altro che un dubbio; scetticismo professionale. Vi assicuro, non so nulla. Dunque, è cosa indiscutibile: il cavaliere vi adora, è fedele, e non stento a crederlo, non gli deve essere difficile...

FLORIA (parzialmente rassicurata) Meno male.

SCARPIA (tirando fuori il ventaglio) Ne sono convinto a tal punto, che non esito a consegnarvi questo...

FLORIA Questo ventaglio?

SCARPIA Sì, il caso m'ha condotto a Sant'Andrea poco fa... il cavaliere era appena andato via...

FLORIA (vivacemente) A che ora?

SCARPIA Verso l'ora di completa.

FLORIA (colpita) Se doveva lavorare fino a notte!...

SCARPIA Non c'era, come ho detto, e poiché, per curiosità, esaminavo il suo lavoro, ho visto questo ventaglio dimenticato sullo sgabello e, per timore che poi qualcuno lo rubasse, l'ho preso per restituirvelo.

FLORIA Sul suo sgabello?

SCARPIA Sì. Esitavo a restituirvelo; perché insomma... Dato però che avete talmente fiducia in lui... Dio mio... signora... che cosa avete?

FLORIA (guardando il ventaglio) Ma questo ventaglio non è mio!

SCARPIA Possibile?

FLORIA (come sopra) Ma no, no, no...

SCARPIA Ah, che sbadato! Cos'ho mai fatto!...

FLORIA Dl chi può essere? Dl chi... Una corona marchionale...

SCARPIA Infatti... Come mai questo particolare mi era sfuggito?

FLORIA Marchesa!... Marchesa?... L'Attavanti!

SCARPIA (simulando la sorpresa) Come?

FLORIA (alzandosi) È l'Attavanti!

SCARPIA Perché lei?

FLORIA [...] c'era già quando sono arrivata io, si è nascosta... Quel ritardo ad aprirmi, quel sussurrio... L'imbarazzo dl lui... la sua fretta di vedermi andar via! Ah! maledetta! Era là che mi vedeva, mi ascoltava!... E quando sono uscita gli sl è gettata fra le braccia, ridendo di me!

SCARPIA Oh!

FLORIA Di me!... Con lui!... fra le sue braccia!... Ah, svergognata, ti strapperò il cuore!

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