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A quindici anni di distanza
(l'Uraufführung ebbe luogo a Basilea nel 1987) il
balletto di Heinz Spoerli La belle vie
su musiche di Offenbach non ha perso nulla del suo smalto, anzi,
grazie all'impressionante, formidabile livello attuale del corpo di
ballo dell'Opernhaus di Zurigo ha guadagnato in coesione e in
profondità. Si tratta di un balletto di corrusca, mirifica
bellezza, già entrato nella storia dello spettacolo di ogni
tempo, in cui la coreografia viene genialmente intrecciata al teatro
mimico con uso sporadico anche della voce.
La vicenda privata di una famiglia borghese si svolge
sullo sfondo dell'insurrezione popolare in Francia nel 1830,
immortalata dal celeberrimo quadro Eugène Delacroix
La Liberté
guidant le peuple (28 luglio
1830), che Spoerli evoca all'inizio e alla fine dello spettacolo
sulle note della canzone Ça ira
cantata da Edith Piaf.
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Protagonista una famiglia
borghese in crisi: un padre ricco operatore di borsa, assiduo
frequentatore di bordelli; una madre chiusa, insoddisfatta,
frustrata; tre figli, due ragazze e un ragazzo manifestamente ribelle
e in conflitto duro con il padre. Il tracollo finanziario
sanzionerà e suggellerà la disgregazione della
famiglia: il padre sarà annientato dal vizio; nella madre si
acuiranno la mestizia e la frustrazione. Una figlia imboccherà
la strada della prostituzione; l'altra diverrà rivoluzionaria.
Il figlio si innamorerà della maestra di ballo e alla fine
seguirà la sorella sulla via della rivoluzione. |
Lo spettacolo si articola
in 11 quadri, incorniciati dalla rappresentazione coreografica della
Rivoluzione. Al centro, non certo casualmente, il quadro VI, apice
drammatico della vicenda, in cui il crack della borsa determina lo
sfaldamento della famiglia, ma anche la presa di coscienza
rivoluzionaria di due suoi membri.
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Come detto, la performance
del corpo di ballo nel suo
insieme e di tutti i solisti è stata magnifica sul piano del
virtuosismo tout court, pregnante, in molti momenti sublime su quello
coreografico-teatrale.
Eccellenti sia l'orchestra dell'Opernhaus, guidata
con proprietà di stile da Nicolas Chalvin, sia il
fisarmonicista Ernst Roher che accompagna la drammatica scena della
definitiva separazione dei due coniugi. |
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BALLETTSCHÜLERINNEN - IV BILD - BALLETTSAAL
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DIRK SEGERS
- DER VATER UND SABINE MOUSCARDES - DIE MUTTER
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SCENA
D'AMORE COREOGRAFICA TRA IL FIGLIO (MATEO KLEMMMAYER)
E LA MAESTRA DI BALLO (SABINE
MOUSCARDES)
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