Cfr. «Diario berlinese», in BUSONI, «Lettere...», n. 181, 29 settembre 1914: «Dovunque volgo lo sguardo vedo le stesse cose. In alto avidità, in basso stoltezza, in mezzo tanta sete di sangue - bestialità scatenata; e allora ci si dice: sono stato ben ben menato per il naso e per lungo tempo. In questo momento non mi sento più la forza di costruire altari; di essere architetto, sacerdote e comunità solo per me stesso e in una persona.» Inoltre ibi, 2 ottobre: «La rapidità con cui tutti gli uomini tra Londra e Roma, tra Parigi e Mosca sono potuti ricadere nella bestialità primitiva dimostra che la civiltà loro attribuita era una grossolana illusione.»