Il titolo non è «Los desastros...» ma «Los desastres...». Cfr. E. LAFUENTE FERRARI, Goya. Gravures et Lithographies, Arts et métiers graphiques, Paris, 1961. In questopera, nata dalle guerre napoleoniche, documento artistico tra i più sconvolgenti sulla ferocia delluomo, trionfa il pessimismo, anche se qua e là vi sono alcune immagini di speranza, a cui sembra implicitamente riferirsi Busoni nella conclusione dellarticolo. Certo è più pessimistica lallusione ai Disastri nel Diario berlinese (2 ottobre 1914, n. 181): «Alla fine della sua serie sulla guerra, come risultato complessivo di tutti gli orrori che ha disegnato, Goya scrive: La verità è morta! (Ed è questa la sensazione; non si sa più che cosa è giusto e che cosa è vero).»
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