SULL'ESECUZIONE

DELLA «TURANDOT-SUITE»

 

Peccato, peccato che non hai sentito la «Turandot» diretta da Mahler Mi sono deciso da ultimo di trattenermi per la serata; mi sembrava ingiusto verso Mahler volgergli le spalle. Con quanto amore e con che giustezza d'intuito l'ha concertata! Ne ho avuto gioia e calore come artista e come uomo. L'esecuzione è stata perfetta, migliore di tutte le precedenti. Il successo grande. [Lettera a Gerda, 12 marzo]

La «Turandot»è stata un grande successo. - La signora Mahler venne a prendermi di persona nel palco dove stavo mezzo nascosto: «Vada, dia questa gioia a Gusterl!» E andai sul podio così intimidito e «non abituato», come se non mi fossi mai presentato a un pubblico... [15 marzo]

 

 

Lettera di Busoni a Mahler
del 28 maggio 1910

 

Caro Maestro e amico,

ancora non so se ci rivedremo in America durante questa stagione. Mi sopraggiungono nuovi concerti che mi tengono lontano da Nevv York. Ma non posso lasciarLa partire senza congedarmi in qualche modo da lei e sento il bisogno di dirLe quanto L'ammiro e Le voglio bene sia come uomo, sia come musicista; sento che queste settimane d'America ci hanno avvicinato di più (grazie alle comuni sofferenze) che non i precedenti venti anni di conoscenza e credo di averne tratto un grande profitto; Ella mi ha reso felice con la perfetta esecuzione della Turandot; Gliene sono profondamente grato e la mia gratitudine aumenta ancora per la progettata esecuzione 'romana'.

Voglia accogliere questi ingenui trasporti con quella semplicità e cordialità con le quali mi escono dal cuore. A starLe vicino ci si sente come purificati e l'animo di chi Le si accosta ringiovanisce. Perciò il mio modo di esprimermi si fa quasi infantile. Non vorrei escludere la Sua Signora da questa comunità di spiriti che mi permetto di stabilire e prego la Signora di volermi riservare qualche sentimento di amicizia. Le sono cordialmente devoto e il breve contatto avuto con lei mi ha arricchito.
La invidio per il Suo 1° maggio a Roma. La stagione e il luogo concorrono a formare un incanto tra i più straordinari della nostra vecchia Europa. Mi fa piacere che Ella abbia questa gioia, come Le auguro di cuore che Ella abbia tutte le gioie della vita. Vorrei che questi auguri L'accompagnassero nel Suo viaggio e oltre, come l'affetto con cui mi dichiaro

Suo fedele e devotissimo

Ferruccio Busoni