1885

Nel febbraio del 1885, Busoni può finalmente realizzare il suo sogno e partire per Lipsia, che è il centro musicale più attivo della Germania. Il giovane musicista vi trova accoglienze cordiali. Grazie a una raccomandazione di Brahms, entra in contatto con Reinecke. Henri Petri con i suoi compagni esegue il suo Quartetto [cfr. 1879]; alla Singakademie esegue per la prima volta le sue "Variazioni sul Preludio in do minore" di Chopin, composte nel gennaio di quest'anno (op. 22, KiV 213).
A metà di maggio con suo padre (che lo ha accompagnato negli ultimi viaggi) fa ritorno a Frohnleiten dove, nauseato dalle amarezze sofferte, rimane fino al novembre del 1886. Ha la compagnia di Melanie Mayer, e nell’estate li raggiunge per qualche tempo anche Anna Busoni, che negli ultimi tempi è rimasta a Trieste, poiché la convivenza col marito era sempre più difficile. Scrive alla madre il 14 dicembre:

«Da questa esistenza, presentemente povera d'avvenimenti, è difficile trarre argumento [sic] da empire un foglio da lettera e più difficile ancora trovarlo da empirne un foglio quattro volte al mese. - Sembra invece ricca d'avvenimenti la vita all'infuori, specialmente quella politica, nella quale giornalmente un fatto si succede all'altro. Potesse dirsi così della vita artistica! [...] Sappi, che anch'io lavoro, e a quanto mi sembra - con buon successo. Mi riprometto un buon lavoro. Ed anche le idee sembrano esser meno ritrose. Ho composto di già tutta la prima scena [dell'opera 'Sigune'] (vale a dire fino al primo cambio di personaggi) ed ho buttate già diverse buone idee per il seguito [...].»

Compone una Kleine Suite per violoncello e pianoforte, op. 23, KiV 215.

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