Sulla scena si era arrivati già da parecchi anni a una disposizione del palcoscenico, secondo cui per certi scenari non veniva sfruttata tutta la parte visibile; la quale veniva limitata in altezza, larghezza e profondità per mezzo di tendaggi disposti con un certo impaccio. Il mio «boccascena a tre gradi» rende possibile lo stesso effetto senza che la cornice appaia architettonicamente turbata dalle tende. Anzi questa cornice resta apparentemente completa di fronte allo spettatore, anche quando si sfrutta solo un terzo del boccascena. Due ali mobili vengono fatte scivolare dalle parti aumentando cosi la larghezza dell'apertura a due terzi dell'intero. Infine si può sollevare o aprire verticalmente il resto dell'impalcatura per togliere anche la limitazione rimanente e lasciare libero l'intero palcoscenico.