Sono diversi anni che la casa discografica Marco Polo presenta
nel proprio catalogo una apposita collana dedicata alle colonne
sonore, costituita attualmente da 39 titoli. Fra essi figura
anche il cd relativo alle musiche composte da Erich Wolfgang
Korngold per il film Devotion che la Ducale ci ha gentilmente
inviato insieme ad altri che recensiremo prossimamente. Ma,
prima di parlare del disco in questione, non possiamo fare
a meno di dare alcune notizie biografiche su quello che è
considerato uno dei più grandi autori di colonne sonore della
storia del cinema.
Erich
Wolfgang Korngold nacque a Brno nel 1897, da una famiglia
di origini ebraiche. Il padre Julius era un influente critico
musicale e si accorse subito della spiccata e precoce attitudine
del figlio alla composizione. Quando questi aveva appena sei
anni fu perciò mandato a lezione da Zemlinsky, su consiglio
di Mahler. A undici anni il piccolo Erich scrisse una pantomima
ed a diciannove la sua prima opera, Violanta, riscosse un
discreto successo.
La
consacrazione a livello mondiale avvenne con un'altra opera,
Die tote Stadt (La città morta), eseguita ad Amburgo e Colonia
nel 1920. Nello stesso periodo iniziò anche a distinguersi
come direttore d'orchestra e pianista e, nel 1927, ebbe un
ennesimo trionfo in terra tedesca con l'opera Das Wunder der
Heliane, dotata di una musicalità straordinaria. Nel 1928
collaborò a Berlino con Max Reinhardt nell'allestimento de
Il Pipistrello di Richard Strauss, un connubio che riprese
nel 1934, quando il regista austriaco, esule a Hollywood,
gli commissionò la colonna sonora del film Sogno di una notte
di mezza estate. Mentre soggiornava oltreoceano, l'Austria
fu annessa alla Germania e, a causa delle sue origini, Korngold
preferì rimanere negli USA, dove concentrò il suo enorme spirito
creativo sulla composizione di colonne sonore, stipulando
un contratto in esclusiva con la Warner.
Vinse
due volte il premio Oscar, nel 1936 e nel 1938, rispettivamente
per le musiche di Anthony Adverse e di Robin Hood. Negli anni
'40, ormai diventato cittadino americano, si fece apprezzare
dai nuovi connazionali anche come direttore d'orchestra e
nell'ultimo periodo della sua vita alternò la produzioni "classiche"
con quelle cinematografiche. Korngold morì nel 1957 a Hollywood,
stroncato da una trombosi cerebrale, senza riuscire a terminare
l'ultima fatica consistente in un arrangiamento di alcune
musiche di Wagner. Ritornando al disco della Marco Polo, esso
raccoglie in prima registrazione mondiale la partitura completa
della colonna sonora di Devotion.
Il
film, che narrava la tristissima storia delle sorelle Brönte,
ebbe una genesi abbastanza travagliata, se si pensa che Korngold
iniziò a lavorare intorno alla partitura nel 1943, ma la pellicola
arrivò sugli schermi solo nel 1946. Numerose le cause, da
screzi fra le numerose stelle della Warner che dovevano prendervi
parte (fra le quali ricordiamo Ida Lupino e Olivia de Havilland),
al fatto che all'epoca le pellicole che tiravano erano prettamente
di argomento bellico. Il risultato finale fu un flop clamoroso,
del quale aveva avuto sentore lo stesso Korngold, che non
era per niente soddisfatto del copione, ma aveva accettato
ugualmente di comporre le musiche per il suddetto film in
quanto la vicenda si addiceva perfettamente alle sue corde
romantiche. Ed infatti, il film è ricordato solamente per
la straordinaria colonna sonora che copre ben 70 dei suoi
complessivi 107 minuti. Come per ogni lavoro di Korngold,
siamo di fronte ad una partitura sinfonica, curata nei minimi
particolari, con ben nove motivi principali. Difficile dare
la preferenza a qualche tema in particolare, anche se il leitmotiv
riassume già in sé lo stile che contraddistingueva la musica
di Korngold e la rendono ancora oggi riconoscibilissima al
primo ascolto. Dal punto di vista esecutivo, splendida appare
l'interpretazione dei diversi brani affidata all'Orchestra
Sinfonica di Mosca, diretta da William T. Stromberg. Il disco
è completato da un esaurientissimo libretto illustrativo che
riporta sia le notizie sulla lavorazione del film, sia la
descrizione particolareggiata della partitura. In conclusione
un cd di elevatissimo interesse sia per i cinefili che per
gli appassionati di musica in generale.
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