GIAN FRANCESCO MALIPIERO

SETTE CANZONI

TESTO
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IL RITORNO

Giorno piovigginoso d'autunno. L'interno di una stanza, Una finestra e una porta, chiuse. Seduta su di un seggiolone la vecchia madre demente, piange il figlio perduto:

O morte díspietata,
tu m'hai fatto gran torto;
tu m'hai tolto mio figlio
ch'era lo mio conforto.
Già mai non vidi giovane
di cotanto valore
quanto era lo mio figlio
che mi donò il Signore.

S'interrompe. Le balena il ricordo di un'antica canzone con la quale solea addormentare il suo bambino:

Dolce sonno, dal cielo scendi e vieni
Vieni a cavallo, e non venire a piedi;
Vieni a cavallo in un cavallo bianco,
Dove cavalca lo Spirito Santo:
Vieni a cavallo in un bel cavallino,
Dove cavalca anche Gesù Bambino.
Falla, la nanna, ne li dolci sonni!
Mamma ti canta, e tu, piccino, dormi!

Bruscamente il dolore la riafferra:

O figlio, figlio, figlio, figlio amoroso giglio,
figlio, chi dà consiglio, al cor mio augustiato?
Figlio, occhi giocondí, figlio, co non rispondi?
figlio, perchè t'ascondi dal petto ove se' lattato?

Ha un'altra visione, le sembra giuocare col suo bambino:

Fila, fila lunga!
La mamma si raggiunga:
Si raggiunga la badessa.
Si canterà la messa;
La messa e il mattutino.
Si farà un bello inchino.
L'inchino è bello e fatto:
Si farà la pappa al gatto.
Il gatto non la vòle:
Si darà alle gattaiole.
Le gattaiole son sotto il letto:
Ci daranno un bel confetto.

Ancora più angosciata riprende il lamento:

O figlio, figlio, figlio, figlio amoroso giglio,
figlio, chi dà consiglio, al cor mio augustiato?
Figlio, occhi giocondí, figlio, co non rispondi?
figlio, perchè t'ascondi dal petto ove se' lattato?

Passano cantando alcuni giovani:

All'erta all'erta,
che il tamburo suona:
i Turchi sono armati alla Marina,
la povera Rosína è prigioniera.
All'erta all'erta, che il tamburo suona.

Ella ascolta.
A un tratto s'apre la porta e appare il figlio, che si precipita verso la madre. La demente indietreggia, lo respinge quasi ed è presa da un riso convulso e sinistro. Poi s'irrigidisce e fisso lo sguardo nel vuoto cade pesantemente a sedere sul suo seggiolone.
Il figlio la guarda immobile.