Le 11 migliori opere di Verdi
secondo Massimo Mila

Massimo Mila nel fondamentale volume «L'arte di Verdi» (Einaudi) afferma che «in una ideale selezione delle dieci più grandi opere di Verdi, non mancherà mai alla 'Forza del destino' il suo posto, magari l'ultimo, disputato in un crudele spareggio col 'Macbeth' o col 'Simon Boccanegra'». Il musicologo torinese non menziona queste dieci opere, ma non è difficile identificarle, senza alcuna possibilità di dubbio, se si leggono con attenzione le sue finissime analisi. Condivido il florilegio implicito di Mila ma non me la sento di far disputare lo spareggio. Ecco quindi l'elenco (in ordine cronologico) delle 11 opere scelte da uno dei più autorevoli esegeti verdiani, con l'indicazione, per ogni opera, di una edizione discografica ritenuta dagli specialisti (e anche da chi scrive) un punto di riferimento interpretativo (in stampatello maiuscolo la casa discografica; in grassetto il nome del direttore d'orchestra; di seguito i principali cantanti). Non sorprenda l'assenza di Nabucco: si tratta di un'opera che, in ambiti specialistici, non è certo considerata allo stesso livello, poniamo, di 'Don Carlo' o di 'Simon Boccanegra'.
RIGOLETTO (1851): DG - Kubelik, Fischer-Dieskau, Bergonzi, Scotto
IL TROVATORE (1853): RCA - Metha, Domingo, L. Price, Cossotto, Milnes
LA TRAVIATA (1853): EMI - Muti, Scotto, Kraus, Bruson
UN BALLO IN MASCHERA (1859): DECCA - Solti, Pavarotti, M. Price, Bruson, Ch. Ludwig
LA FORZA DEL DESTINO (1862): EMI - Muti, Domingo, Freni, Zancanaro, Plishka
MACBETH (1865): DG - Abbado, Verret, Cappuccilli, Domingo, Ghiaurov
DON CARLOS (1867 e 1884) - Versione italiana in 5 atti: EMI - Giulini, Domingo, Caballé, Raimondi, Milnes, Verrett. Versione francese in 5 atti: DG - Abbado, Domingo, Ricciarelli, Raimondi, Nucci, Ghiaurov, Valentini-Terrani
AIDA (1871): EMI - Karajan: Freni, Carreras, Baltsa, Cappuccilli, Raimondi
SIMON BOCCANEGRA (1881): DG - Abbado, Cappuccilli, Ghiaurov, Freni, Carreras
OTELLO (1887): RCA - Levine, Domingo, Scotto, Milnes
FALSTAFF (1893): SONY - Bernstein, Fischer-Dieskau, Panerai, Resnik

A queste opere liriche, si aggiungano due corruschi capolavori della musica sacra di ogni tempo: la Messa da Requiem (DECCA - Solti; Pavarotti, Sutherland, Horne, Talvela) e i Quattro pezzi sacri (EMI - Giulini).