HUGO VON HOFMANNSTHAL

LETTERA DI LORD CHANDOS

NUOVA TRADUZIONE DI HEINRICH FLECK


LA BIBLIOTECHINA

DEL CURATORE DEL

PORTALE DI VARIA CULTURA

laureto@rodoni.ch



© ANDREA COLOMBO - BIASCA - CH

***
THROUGH SWITZERLAND WITH TURNER
ATTRAVERSO LA SVIZZERA CON WILLIAM TURNER



MAGDA VON HATTINGBERG
RILKE E BENVENUTA

L'autrice di questa appassionata rievocazione si stacca con un rilievo particolarissimo dalla inquieta schiera femminile che da tempo vediamo ondeggiare attorno a Rainer Maria Rilke, e che sembra doversi continuamente infoltire: il Poeta stesso riconobbe un eccezionale potere rivelatore a questa forte personalità di donna e di artista.

Con le sue parole: "la mia natura stanca e malata è apparsa ancor più chiara ai miei occhi nella calda e vigorosa luce del tuo cuore... Ho vissuto così profondamente della tua anima, nel tuo cuore, come il bimbo nel seno della madre."

Il libro ci dà anche un quadro più completo della vita quotidiana di Rilke, dei suoi più importanti incontri berlinesi (con Busoni...), parigini (con D'Annunzio, ad esempio), duinesi, veneziani; ma questa testimonianza è resa preziosa soprattutto dalla esperienza musicale profonda che Rilke fece completamente per la prima volta solo con Benvenuta. La cultura del poeta aveva dei limiti che a noi parrebbero incredibili, se non fossero stati fissati con tutta semplicità da lui stesso: fu Benvenuta a rivelargli un mondo di cui egli aveva avuto appena un lontano presentimento - e da cui egli ben seppe trarre più di una felice suggestione ad arricchire i suoi mezzi espressivi.


ANALISI DI «TOSCA»
DI GIACOMO PUCCINI

LUCIANO CHAILLY
E DINO BUZZATI


RISCOPRIRE GIUSEPPE VERDI
ARTISTA DALLA «LEONARDESCA
POTENZA D'INTELLETTO»


FÙNERE DEL FATO
Variazioni poetiche di Laureto Rodoni
sul Doktor Faust di Busoni


EDGAR ALLAN POE

CARLO GOZZI

TURANDOT

L'AUGELLINO BELVERDE

LA MARFISA BIZZARRA


ROMANZO EROTICO
D'AUTORE


GUILLAUME APOLLINAIRE
LE UNDICIMILA VERGHE

Il romanzo ridicolizza la società del tempo, ed è un peccato che i riferimenti a personaggi realmente esistiti si siano persi, perché ne costituivano sicuramente uno degli aspetti più divertenti e godibili. Non ci è più consentito di riconoscere nel romanzo dietro i tratti caricaturali, la gran dama, lo spocchioso seduttore, la vecchia snob, la star del momento, la checca isterica. Non sfuggono invece gli sberleffi di Apollinaire ai simbolisti, ai parnassiani e ai valori più diffusi del moralismo cattolico: le verghe sono undicimila come le vergini della leggenda di Sant’Orsola, che scelsero il martirio invece di assecondare le smanie di sesso di un esercito di Unni. Una tale irriverenza nel poeta, riconoscibile anche nel rapporto "vierge-verge", lo fa accostare a Dalì, con il quale ha certamente in comune l’iperrealistica riproduzione di particolari, ovvero descrizioni di pura anatomia nella assurdità dell’affresco generale.


[...] Come tutti gli altri romeni, il bel principe Vibescu sognava Parigi, la Ville-Lumière, dove le donne, tutte belle, sono anche tutte di coscia leggera. Quando era ancora in collegio, sempre a Bucarest, gli bastava pensare a una parigina, perché il membro gli si indurisse e fosse obbligato a farsi lentamente e beatamente una sega. Più tardi s’era sfogato in tante vagine e tanti sederi di deliziose romene, ma, se ne rendeva conto molto chiaramente, era una parigina quella che lui voleva.
Mony Vibescu era di famiglia ricchissima. [...]
Il principe Vibescu era molto legato al vice-console di Serbia, Bandì Fornoski che, si diceva in città, inculava volentieri l’affascinante Mony. Un giorno il principe si vestì correttamente e si diresse verso il vice-consolato di Serbia. [...]
Il principe salì rapidamente al primo piano. Il vice-console Bandì Fornoski se ne stava completamente nudo nel suo salotto. Sdraiato su un morbido sofà, gli si poteva notare una ottima erezione: vicino a lui c’era Mira, una bruna montenegrina che gli titillava i testicoli. Era nuda anche lei, e un po’ inclinata: la posizione metteva in mostra un bel culo paffutello, bruno e vellutato, dalla pelle fine tesa da rompersi. Le natiche erano divise da una lunga fessura ben netta e bruno-pelosa e si vedeva anche il buco proibito, tondo come una pasticca. Al disotto, si allungavano le cosce, nervose e lunghe, e poiché la posizione costringeva Mira a tenerle aperte, si poteva vedere la vulva, piena e spessa, dal taglio preciso, ombreggiata da una criniera folta e nerissima.
CONTINUA


POESIE DI FEROX

GIUSEPPE VERDI WEBSITE
OPERE DI VERDI

LA PIÙ AMPIA CRONOLOGIA VERDIANA MAI PUBBLICATA SUL WEB
(BIOGRAFIA DETTAGLIATA DI GIUSEPPE
VERDI CON AMPI STRALCI DI LETTERE)


PER LA PRIMA VOLTA IN RETE LA TRADUZIONE IN ITALIANO FATTA DA CHI SCRIVE DEL LIBRETTO
DIE TOTE STADT
(LA CITTÀ MORTA)
DI ERICH WOLFGANG KORNGOLD

PER LA PRIMA VOLTA IN RETE LA TRADUZIONE IN ITALIANO DEL


DOTTOR FAUST

DI CHRISTOPHER MARLOWE E DEL

FAUST. POEMA DANZATO

DI HEINRICH HEINE


GRUPPO EDITORIALE



L'ESPRESSO SPA



LA BIBLIOTECHINA DEL CURATORE




LEV NIKOLAEVIC TOLSTOJ

IVAN SERGEEVIC TURGENEV

STÉPHANE MALLARMÉ


MARCO AURELIO


A ME STESSO
PENSIERI


PIERRE CHODERLOS DE LACLOS


MICHAIL JUREVIC LERMONTOV


LONGO SOFISTA


LUCIANO DI SAMOSATA

Sono online tutte le lettere di Busoni alla moglie tradotte in italiano; anche quelle originali in tedesco e quelle tradotte in inglese, ma provvisoriamente: non sono ancora infatti state rilette e corrette dopo la scansione. Si tratta di una scelta «editoriale» che ha come unico scopo quello di far conoscere in modo sempre più approfondito il pregnante pensiero musicale e lo spessore etico e umano di uno degli artisti in senso lato, rinascimentale per così dire, più intelligenti, lungimiranti, colti e geniali del Novecento.

Di fronte all'estrema difficoltà attuale a trovare i testi nelle tre lingue, credo che il problema del © non debba nemmeno sussistere. Sono convinto che la Casa Editrice Ricordi e gli Eredi di Luigi e Laura Dallapiccola non opporranno veti a questa pubblicazione.
Quanto alle lettere nell'originale tedesco, il © è scaduto nel 1994.
Le lettere in inglese sono state tradotte da Rosamond Ley, di cui ho recentemente acquistato l'archivio busoniano e con l'archivio anche i diritti d'autore su tutte le sue pubblicazioni. Conservo le ultime bozze della traduzione ed è mia intenzione pubblicare sotto forma fotografica alcune pagine con gli interventi correttorii più interessanti.
Ringrazio di cuore Andrea Colombo, convinto assertore, come chi scrive, dell'importanza della conoscenza del pensiero busoniano «pubblico» e «privato», che ha corretto e correggerà con certosina acribia i testi scansionati nelle tre lingue per permettere una pubblicazione esente da (o con pochissimi) errori.


GABRIELE D'ANNUNZIO

CLAUDE DEBUSSY

CRONOLOGIA DELLA VITA E
DELLE OPERE DI DEBUSSY

ANONIMO BERLINESE

alban@videonet.ch

SALVIFICHE BUFERE
IN MEMORIAM EMIL CIORAN

(PARTE I DI «STRANGOLATI DALLA VITA»)

CROCI DIVELTE
IN MEMORIAM PIER PAOLO PASOLINI

(PARTE III DI «STRANGOLATI DALLA VITA»)




HENRI MURGER

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ANTOINE FRANÇOIS PRÉVOST


***
ALEXANDRE DUMAS FILS

ADRIANO LUALDI

GIOVANNI BOINE

ARRIGO BOITO


LUIGI PIRANDELLO

QUINTO ORAZIO FLACCO

DONATIEN ALPHONSE FRANÇOIS
DETTO
IL MARCHESE DE SADE
MARQUIS DE SADE



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OTTO FLAKE

LE MARQUIS DE SADE
Traduction de Pierre Klossowski

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CARLO MICHELSTAEDTER
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POESIE

JULES LAFORGUE

MORALITÀ LEGGENDARIE
AMLETO OVVERO LE CONSEGUENZE
DELLA PIETÀ FILIALE


GOTTHOLD EPHRAIM LESSING

NATHAN IL SAGGIO
SANT'AGOSTINO

OMERO

JOHN MILTON
FRANÇOIS RABELAIS

FRIEDRICH HÖLDERLIN


BENEDETTO MARCELLO


ERASMO DA ROTTERDAM

ELOGIO DELLA FOLLIA
(DELLA PAZZIA)

SIGMUND FREUD

DENIS DIDEROT

EURIPIDE


ITALO SVEVO


CARL GUSTAV JUNG

EDMOND ROCHEDIEU
L'INCONSCIO INDIVIDUALE
E L'INCONSCIO COLLETTIVO



OSCAR WILDE


PAUL VERLAINE


ALBAN BERG

FRANK WEDEKIND

RAPPRESENTATA A ZURIGO NEL 1937, POSTUMA E INCOMPIUTA , «LULU» È UN'OPERA DI TALE PREGNANZA EMOTIVA E STRAZIANTE INCANDESCENZA DA SBALORDIRE E COMMUOVERE SIN DALLE PRIME BATTUTE DEL DISSACRANTE PROLOGO IN CUI I PERSONAGGI DELLA VICENDA SONO PRESENTATI COME ANIMALI DI UN SERRAGLIO. SPIETATA ANALISI DELLA PSICOLOGIA E DEL SIGNIFICATO ULTIMO DELL'UOMO E DELLA VITA, ESSA È ANCHE UNA SORTA DI DOLENTE REQUIEM LAICO PER L'UMANITÀ INTERA, CONCEPITO IN UN'EPOCA TRA LE PIÙ BUIE DELLA STORIA. [LAURETO RODONI]


CRONOLOGIA

IN MEMORIAM


UN'ESISTENZA CATTOLICA

ALCUNI «EVENTI»

DISCORSO...

Ho preso da mio nonno l'abitudine, che poi mi è rimasta per tutta la vita, di alzarmi presto, quasi sempre prima delle cinque del mattino. È un rituale che ripetendosi permette di affrontare le stagioni con una immutabile disciplina che si oppone ogni giorno alle forze inesauste della pigrizia, pur non cessando mai la consapevolezza che ogni fare è sempre e soltanto un fare insensato. L'isolamento è per lunghi periodi un isolamento totale del corpo e dello spirito, e solo assoggettandomi ai miei bisogni in modo totale e con irrevocabile fermezza io riesco a venire a capo di me stesso. [Thomas Bernhard, «La Cantina»]


DAVIDE SPARTI
BERNHARD E IL RETROSCENA
DELLA SCRITTURA


SAN GIOVANNI APOSTOLO

GIANFRANCO RAVASI

GABRIELE D'ANNUNZIO

ALFREDO GARGIULO


UMBERTO ECO


AUTORI E AUTORITÀ
INTERVISTA


MARTIN HEIDEGGER

EDGAR ALLAN POE
LUCIO ANNEO SENECA

ALBERTO GIACOMETTI


DINO CAMPANA


UMBERTO BOCCIONI


LETTERE

GENIO E CULTURA
SINTESI TEATRALE


LORENZO STECCHETTI

HEINRICH VON KLEIST

MICHAEL KOHLHAAS


LA MARCHESA DI O.

ALTRI RACCONTI
(TRA CUI «LA MENDICANTE DI LOCARNO»)


DANTE GABRIEL ROSSETTI


CINQUE POESIE

DA «LA CASA DELLA VITA»
CON TESTO ORIGINALE IN INGLESE
E TRADUZIONE IN ITALIANO


HUGO VON HOFMANNSTHAL


ELEKTRA

TRADUZIONE DI LAURETO RODONI

LETTERA DI LORD CHANDOS

TRADUZIONE DI HEINRICH FLECK

RAINER MARIA RILKE

ARTHUR RIMBAUD

E.T.A. HOFFMANN


ROBERT MUSIL


PIETRO ARETINO


DANTE

GIORGIO PETROCCHI


VITA DI DANTE

EUGENIO MONTALE


LORD GEORGE GORDON BYRON

ROBERTO SANESI
INTRODUZIONE A
LORD GEORGE GORDON BYRON


CHARLES DICKENS


GUSTAVE FLAUBERT


WILLIAM SHAKESPEARE

TESTI TRADOTTI
E INTEGRALI ONLINE

EMILY DICKINSON

TUTTE LE POESIE


TESTO INGLESE A FRONTE


FRANCESCO TENTORI


XAVIER ZUBIRI




ALBIO TIBULLO


LEWIS CARROLL


WERNER RAINER


TOMMASO CAMPANELLA


CARLO DOSSI

PIETRO ARETINO

JOHANN HEIRICH FÜSSLI


LES VÊPRES SICILIENNES


DON CARLOS

IN VERSIONE ORIGINALE FRANCESE

MACBETH


SIMON BOCCANEGRA

DON CARLO

DIFFERENZE TRA LE DUE VERSIONI

GERUSALEMME


GUIDO GOZZANO


GIACOMO LEOPARDI


GIAMBATTISTA MARINO


ANGELO (AGNOLO)
POLIZIANO


GIOVANNI PASCOLI


SAMUEL TAYLOR
COLERIDGE

THE RIME OF ANCIENT MARINER
CON TRADUZIONE IN ITALIANO A LATO
IMMANUEL KANT

GIAMBATTISTA VICO

JAMES JOYCE




ELIAS CANETTI


ITALO CALVINO


BETINHO


DANIEL PENNAC


KENZABUO OE


ANTONELLO PIANA






L'ADOLESCENTE

DELITTO E CASTIGO

I FRATELLI KARAMAZOV

PARRICIDIO A TRE MANI

L'IDIOTA

IL GIOCATORE

I DEMONI

«Rovesciategli addosso anche tutti i beni terreni, immergetelo fino ai capelli nella felicità e anche allora lui, l'uomo, anche allora, per mera sconoscenza, per mera monellaggine, farà qualche porcheria.»

PIER PAOLO OTTONELLO

HERMANN MELVILLE


NOVALIS


ALESSANDRO MANZONI


LUDOVICO ARIOSTO


GIORGIO VASARI

CAMILLO BOITO

TOMMASO CAMPANELLA

© KARL STAS

COMMENTO ALLA 'CITTÀ DEL SOLE'

BENVENUTO CELLINI

GASPARO GOZZI

ARTURO GRAF

GIORDANO BRUNO


CABALA DEL CAVALLO
PEGASEO

CON L'AGGIUNTA
DELL'ASINO CILLENICO



FRANCESCO BERNI


MIGUEL CERVANTES DE SAAVEDRA

GRAZIA DELEDDA